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Palo Santo: usa queste foglie e legnetti per una CASA PROFUMATA! (e serena!)

Maddy Cimmino
palo-santo

Oggi parleremo del Palo Santo, un albero tropicale proveniente dall’America Centro-Meridionale.

Da questa pianta, infatti, si ricavano bastoncini che, una volta bruciati, hanno proprietà benefiche per la mente e lo spirito.

Tutte noi nella vita, almeno una volta, abbiamo sperimentato periodi intensi di stress e negatività che non ci permettevano di stare bene.

Le eccessive preoccupazioni, infatti, tendono a succhiare tutte le nostre energie e a farci sentire, così, svuotate.

In questi casi, potrebbe essere utile ricorrere ai rimedi forniti dalla natura stessa, che è sempre nostra amica.

Vediamo, quindi, insieme cosa è e come utilizzare il Palo Santo per alleviare le tensioni e far sì che possiamo goderci la vita senza stress!

Che profumo ha?

Il Palo Santo è un bastoncino di legno secco proveniente dall’albero “Bursera graveolens”.

Tradotto in italiano come “Legno Sacro”, questa pianta è protetta ed è possibile, quindi, prelevare solo il legno già caduto a terra e seccato in modo naturale.

Inoltre, per la produzione sia dell’incenso che dell’olio essenziale, si devono utilizzare solo alberi di almeno 10 anni.

In questo modo, infatti, il legno acquisisce un aroma autentico a causa della fermentazione naturale derivante delle mucillagini che ricoprono il terreno.

Il Palo Santo ha un profumo aromatico, dolce e legnoso e può essere utilizzato come strumento per la pulizia dell’energia dell’individuo.

Le origini del Palo Santo sono da ricercare nella civiltà Inca, la quale utilizzava questo legno durante i rituali sciamanici per accendere i fuochi sacri.

Inoltre, grazie alle sue proprietà benefiche, veniva anche utilizzato per curare disturbi allo stomaco, problemi cutanei e muscolari.

Come si brucia il palo santo?

Questo legno viene bruciato sotto forma di incenso per ottenere delle braci aromatiche, che sprigionano l’olio essenziale della pianta.

Il procedimento è davvero molto semplice!

Bruciate un’estremità del bastoncino e spegnetela immediatamente dopo che ha iniziato a bruciare.

Ripetete quest’operazione più volte così da ottenere una combustione progressiva in grado di coinvolgere sia il legno che la resina.

Continuate fino ad ottenere abbastanza brace per emettere un fumo profumato.

Mettete, poi, il bastoncino in una ciotola o in un diffusore di fumo oppure passatelo per la casa per seguire dei rituali di purificazione e benessere.

 Il rituale classico, infatti, prevede che il fumo di Palo Santo debba essere utilizzato soprattutto negli angoli della casa in cui si accumula più negatività.

Inoltre, in questo rituale, la porta deve essere lasciata aperta, così da permettere alle energie negative di uscire fuori e liberare la nostra casa.

Benefici psicologici

I carboni di Palo Santo sono noti per la loro capacità di portare uno stato di benessere e di calma mentale ed emotiva.

Si sostiene, infatti, che le inalazioni dei fumi, sprigionati dal legno di questa pianta, siano in grado di scacciare le energie negative che ci circondano.

Il legno di Palo Santo, inoltre, è un incenso naturale biologico che non fa male alla salute ed è riconosciuto come rimedio antico per ritrovare pace ed equilibrio.

Usato anche nella meditazione, il fumo sprigionato da questo legno sembra facilitare il legame con la natura, con la vita e con tutto ciò che ci circonda.

Inoltre, molte persone sostengono che i frammenti di carbone di Palo Santo siano utili anche per dare una svolta positiva alla propria vita e permetterci, quindi, di lasciare alle spalle tutto ciò che non ci appartiene più.

Infine, il Palo Santo può essere di aiuto per contrastare disagi psicologici quali ansia, depressione e per ritrovare il benessere psico-fisico.

Benefici fisici

Oltre ad avere numerosi benefici dal punto di vista emotivo e psicologico, il Palo Santo porta benessere anche al nostro corpo.

L’odore di questa pianta bruciata, infatti, ha numerose proprietà terapeutiche in grado di alleviare i dolori del corpo.

Innanzitutto, serve a curare problemi muscolari quali le tensioni localizzate e l’irrigidimento.

Le notevoli quantità di d-limonene, infatti, rendono questo legno ottimo per il trattamento delle infiammazioni delle articolazioni.

Inoltre, è utilizzato molto in cosmetica per i tanti benefici che porta alla pelle, soprattutto in caso di eruzioni cutanee dovute a stress.

Infine, può essere usato per alleviare problemi legati all’apparato respiratorio, quali asma, raffreddore e tosse, e disturbi dello stomaco.

E se avete ancora dubbi sull’avere o meno un legnetto di Palo Santo a casa, aggiungiamo che serve ad allontanare anche gli insetti!

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Maddy Cimmino
Nata a Napoli, sono laureata in Lingue e comunicazione interculturale. Appassionata di lettura, di musica, di serie tv e di tutto ciò che riguarda la bellezza, la cosmesi naturale, e il benessere green.
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