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Trucchi e Consigli per non avere la patina unta sul pavimento

Giuliana Mele
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Non c’è pulizia di casa che si rispetti se non si conclude con il Pavimento. Lo facciamo soprattutto per una questione di igiene, ma credo sia anche una bella soddisfazione quando, dopo che abbiamo finito, la casa assume finalmente quell’aspetto curato per cui abbiamo tanto faticato.

Ognuno di noi potrà avere un pavimento diverso, ma di sicuro vi sarà capitato di lavare il pavimento e notare come una patina unta, peggio ancora se ci sono tracce di sporco o “strisce” di polvere trascinate qui è lì.

Avendo un pavimento molto chiaro, ho avuto spesso questo problema. Ma sono riuscita a risolvere seguendo attentamente questi piccoli step che oggi condividerò con voi.

Inizio con un trucco con l’aspirapolvere

Una cosa che ho imparato è che la preparazione è tutto. Quindi dirò una cosa forse scontata, ma ogni volta che ci sarà possibile dobbiamo cominciare con l’aspirapolvere.

Io inizio passandolo in ogni angolo, sotto i mobili, e persino dietro le porte, non rendendomi conto di quanto sporco si possa accumulare, soprattutto se si tengono accesi i termosifoni per qualche ora.

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Ma il vero tocco di magia? Aggiungo un po’ di cannella nel contenitore dell’aspirapolvere, oppure la spargo a terra, poi aspiro. Questo non c’entra nulla con lo sporco da eliminare, ma è un piccolo trucco per profumare la casa mentre di sta passando quest’elettrodomestico. Due attività di pulizia in una!

L’aria si riempie di un profumo caldo e accogliente, trasformando il compito di pulire in una sorta di ritualità piacevole. Ricordo la prima volta che ho usato questo trucchetto: l’intera casa sembrava di essere avvolta in una calda sciarpa speziata. Da allora, non ho più smesso!

Ecco anche altri rimedi che utilizzo nell’aspirapolvere quando in quel momento non ho la cannella, oppure voglio cambiare fragranza:

Cosa uso per lavare i mie Pavimenti

Per avere un pavimento pulito, ovviamente dobbiamo lavarlo nel modo giusto e usare la combinazione di ingredienti che ci permetteranno di eliminare la patina e non avere aloni. Iniziamo dall’acqua che andrà nel secchio.

L’uso dell’acqua calda è stato fondamentale per me, quando a casa mia preferivano usarla fredda. Ho notato che riesce dissolvere il grasso in modo efficace, molto più di quanto riesca a fare l’acqua fredda. È un concetto semplice, ma incredibilmente potente. Immaginate di dover rimuovere una macchia di olio da un piatto; l’acqua calda è decisamente più efficiente. Lo stesso principio si applica ai nostri pavimenti.

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Sappiamo bene che l’acqua da sola non basta. Per i pavimenti il sapone di Marsiglia è diventato un mio grande alleato. Ma ho scoperto che il segreto è usarlo con moderazione per evitare un’eccessiva quantità di schiuma.

A questo mix, poi, aggiungo sempre un bicchierino di alcool denaturato. L’alcool aiuta a smontare lo sporco più resistente e facilita l’evaporazione dell’acqua, riducendo così il tempo di asciugatura. Questa combinazione ha cambiato radicalmente il risultato finale: pavimenti puliti, disinfettati, e pronti in minor tempo.

Se non gradite l’alcool denaturato, potete pensare di utilizzare in alternativa un bicchierino di aceto bianco di alcol, soprattutto se avete il parquet o il pavimento in grès. Ma non usatelo se il vostro pavimento è in marmo o in pietra.

Anche lo straccio può fare la differenza

Abbiamo visto insieme un detersivo pavimenti semplice, economico, versatile e dall’azione sgrassante. Ma anche gli “strumenti” per lavare per me hanno fatto un’enorme differenza.

Utilizzo sempre due tipi di panno: per la prima passata (quella per buttare acqua a terra, per intenderci) uso un panno in microfibra per catturare ogni traccia di sporco e residuo di detersivo. Se il pavimento è molto bagnato faccio una seconda passata sempre con lo stesso straccio ben strizzato.

Poi uso il classico “pannopelle” per asciugare. Questo metodo mi permette di non lasciare segni o striature e di assicurare una finitura impeccabile. Se avete poco tempo, anche solo il pannopelle è utile per una lavata più veloce ma al contempo efficace.

Come far asciugare senza avere aloni

Un altro aspetto a cui presto attenzione è la ventilazione. Dopo aver terminato la pulizia, apro tutte le finestre che posso e non solo quella della stanza che sto lavando.

Questo non solo aiuta i pavimenti ad asciugarsi più velocemente, ma rinnova anche l’aria in casa, rendendola più fresca e piacevole. È un piccolo gesto, ma fa la differenza in termini di comfort abitativo. Ovviamente se fa molto freddo, le tengo aperte per meno tempo.

Quando evito di lavare a terra

Non tutte le occasioni sono buone per lavare il pavimento. Anzi, con il tempo ho imparato a tenere conto del clima. Nei giorni di pioggia, evito di lavare i pavimenti per non aumentare l’umidità all’interno di casa. Ho notato come questa precauzione aiuti a mantenere l’ambiente più asciutto e confortevole, specie in inverno.

Ultimo, ma non meno importante, è il timing della pulizia del bagno. Aspetto sempre che l’umidità post-doccia si sia dissipata prima di iniziare. L’ho sperimentato sulla mia pelle: pulire su una superficie già umida può compromettere l’efficacia dei prodotti usati, lasciando il pavimento non perfettamente pulito come desiderato.

Anzi, l’umidità presente nella stanza rallenta l’asciugatura e favorirà la presenza di patine e aloni! Questi piccoli consigli potranno aiutarvi per avere un risultato ottimale per la pulizia dei pavimenti.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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