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Il Sole ti ha bruciato le piante? Ecco come rimediare

Gianluca Grimaldi
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L’estate è il periodo migliore per decorare il proprio balcone o giardino con piante bellissime e colorate. Il calore, infatti, favorisce la fioritura e la salute di molte specie e varietà di piante.

Gerani, petunie, gelsomino, rose, ma anche piante grasse: scegliere la pianta giusta, in questo periodo, non è un problema.

Capita, però, che le temperature troppo alte e la luce eccessiva del sole brucino le vostre piante.

In questi casi, i fiori appaiono secchi e appassiscono subito, le foglie si riempiono di macchie color ruggine e sembrano appesantite e secche.

Scopriamo insieme come fare per proteggere le vostre piante dalle bruciature e farle tornare sane e in forma.

Attenzione: se avete problemi gravi con le vostre piante, rivolgetevi sempre a uno specialista o chiedete consiglio al vostro giardiniere.

Proteggete dalla luce diretta

Il rimedio migliore che vi aiuterà a prevenire bruciature e danni alla pianta consiste nel proteggerla dal sole e dal troppo caldo.

Potete farlo in vari modi. Il più semplice è quello di spostare la pianta in luoghi più ombreggiati quando fa troppo caldo o di ricorrere a teli ombreggianti.

Se non avete teli, potete utilizzare anche del nylon per coprire temporaneamente le piante nelle ore più calde.

Innaffiate al mattino

Quando innaffiate le vostre piante, preferite farlo al mattino, prima di iniziare la vostra giornata.

Innaffiare nel resto della giornata, quando la temperatura è più alta, fa sì che l’acqua evapori più in fretta. Di conseguenza, la pianta assorbirà meno acqua.

Innaffiare al mattino, permette invece alla pianta di assorbire l’acqua con più lentezza e in maggiori quantità, mantenendosi più idratata e fresca.

Vaporizzate dell’acqua sulle foglie

Nelle giornate più calde, le piante da giardino che non possono essere spostate in un posto più fresco, rischiano di essere esposte per tutta la giornata a temperature eccessive e a un’esposizione solare troppo intensa.

Una soluzione pratica e veloce consiste nel vaporizzare un po’ d’acqua sulle foglie.

In questo modo, la chioma della vostra pianta si manterrà più fresca e il rischio di bruciature sarà minore.

Ricorrete alla pacciamatura

La pacciamatura è importante per la pianta: aiuta il terreno a mantenersi umido e fresco, proteggendo le radici della pianta dal troppo caldo.

Potete pacciamare, ricorrendo a materiale naturale. Scegliete della paglia (soprattutto per le piante da orto) o della corteccia di pino, creando uno strato di questo materiale sul terriccio.

Grazie alla pacciamatura, il terreno mantiene una temperatura costante, resta nutrito e riesce anche ad assorbire l’acqua piovana con più lentezza, proteggendo la pianta da eventuali temporali estivi.

Non potate la pianta

Non sempre potare le piante in questo periodo è una buona idea.

Più la pianta è ricca di foglie e rami, infatti, più le sue parti centrali sono coperte da ombra. Questo permette alle foglie e ai fiori posti nella parte più interna della pianta di sopravvivere in un ambiente più fresco e ombreggiato.

Non è un caso se, per la maggior parte delle specie di piante, è consigliato attendere settembre e l’autunno prima di procedere alla potatura.

Non usate alcol

Molto spesso per combattere i parassiti che, in estate, attaccano le nostre piante utilizziamo dei prodotti a base di alcol. A volte, usiamo l’alcol passandolo direttamente sulle foglie per combattere cocciniglia o afidi.

Questa sostanza, in piena estate, non andrebbe mai utilizzata. L’alcol sulle foglie, infatti, fa aumentare la temperatura e rende i raggi solari diretti molto più intensi del normale.

Così, le foglie coperte da questa sostanza, tendono a bruciacchiarsi e a seccare.

Le alternative sono tante: preferite l’aceto bianco o prodotti che non contengono alcol.

Rimuovete le parti bruciate

Se la vostra pianta presenta delle parti che sono state già bruciate dai raggi del sole, l’ideale è rimuoverle.

Curare le foglie o i fiori bruciati dal sole non è possibile. Anzi, le parti bruciate sono più deboli e fragili, di conseguenza più esposte a possibili malattie o sviluppo di funghi.

Importante, quindi, è rimuovere queste parti della pianta, staccando fiori e foglie bruciacchiate.

Innaffiate le radici

Se la pianta ha subito un colpo di calore, cioè è stata esposta a troppo sole e ora appare floscia e appassita, dovete rimediare idratandola in profondità.

La soluzione migliore consiste nello smuovere un po’ il terreno e nel mettere la pianta con tutto il vaso in immersione, ossia in una bacinella o un lavandino riempiti con 4-5 cm d’acqua.

Lasciate la pianta in immersione per circa 30-40 minuti. In questo modo, la pianta assorbirà tutta quell’acqua che ha perso a causa del troppo sole e delle alte temperature.

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Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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