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Spugna di mare: cos’è e come usarla per struccarsi

Giuliana Mele
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Che sia dopo una serata in discoteca o una giornata di lavoro, per le donne struccarsi è forse la fase più noiosa della giornata. Mi dispiace dirlo, ma è molto importante: la nostra pelle si libera del trucco e i pori ritornano a respirare.

Servirsi di prodotti naturali, ma soprattutto di spugne naturali ci permette di donare nuovamente luminosità al nostro viso, riducendo drasticamente l’impatto ambientale.

Quando ci strucchiamo, sentiamo la necessità di pulire a fondo la nostra pelle. E così che consumiamo una quantità enorme di dischetti d’ovatta per togliere mascara e rossetto (non parliamo poi di quando sono waterproof).

Ma oggi vi vogliamo parlare di una spugna naturale che può rappresentare davvero una svolta nella vostra routine di pulizia viso: la Spugna di Mare.

Perché è così speciale

Anche se molti credono che siano delle piante marine, le spugne di mare sono in realtà animali invertebrati, chiamati poriferi. Sono organismi pluricellulari dotati di pori e canali che permettono all’acqua di attraversarli (e conferire loro quella forma caratteristica), raccogliere cibo e ossigeno.

Esistono migliaia di varietà di spugne marine nel mondo, ma noi ne utilizziamo poco più di una decina per uso commerciale.

Tutte le spugne naturali sono molto apprezzate per tantissime ragioni: sono biodegradabili, quindi facilmente smaltibili senza inquinare l’ambiente; sono delicate, proprio perché fatte di materiali naturali.

Inoltre sono igieniche, perché da sole contrastano la comparsa delle muffe e durano nel tempo. Un esempio è anche la Luffa, un ortaggio singolare che una volta essiccato, si trasforma in una spugna morbida e naturale utile a esfoliare la pelle del corpo.

Ma ciò che le caratterizza particolarmente è che sono morbidissime e delicatissime per la nostra pelle, tant’è vero che vengono utilizzate per la pulizia di bimbi e neonati.

Un modo tutto naturale per struccarsi

Utilizzare una spugna di mare per struccarsi è il gesto più dolce che possiamo fare per il nostro viso. E non è tutto: possiamo anche utilizzarla per applicare il make up.

Grazie alla sua composizione, l’applicazione di fondotinta risulta ancora più omogenea e naturale. È possibile anche applicare in modo efficace la cipria o correggere eventuali errori di trucco.

Vi elenchiamo ora alcune delle proprietà e dei vantaggi di usare una spugna di mare per rimuovere il make up:

  • È particolarmente adatta per le pelli sensibili. Rispetto alle spugne sintetiche, che spesso sono fatte di materiali anche più aggressivi, le spugne di mare conservano per molto tempo una tale morbidezza, da essere indicata anche a chi ha una pelle problematica e sensibile.
  • Dona luminosità e vivacità al viso. La sua azione esfoliante ma delicata stimola la circolazione sanguigna del viso, riattivando le cellule e rendendo il viso più luminoso e rinvigorito.
  • Svolge un’azione purificante e detox. La spugna marina ha alti contenuti di iodio e sali marini utili a purificare naturalmente il viso. La pulizia risulta profonda, ma non aggressiva.
  • Strucca efficacemente e senza irritare. La spugna di mare può essere utilizzata da sola, ma anche in combinazione con un detergente naturale. È utile anche nella rimozione di scrub e maschere.
  • Auto-pulizia. Le spugne marine sono antibatteriche e antisettiche. Le sostanze contenute al loro interno contrastano la comparsa di funghi e muffe e possono durare per molto tempo.

Come si è detto prima, la spugna di mare è utilissima per struccarsi. Per rimuovere il make up, basta bagnare la spugna, strizzarla per bene e massaggiare delicatamente la zona interessata.

Quando il trucco è più ostinato, può essere utile utilizzare un detergente o latte delicato o uno struccante. Potete appiccarlo sulla spugna ed eseguire il medesimo procedimento. Quando noterete che il make up è scomparso, sciacquare e tamponare il viso.

Come pulire la spugna di mare

Anche se antibatterica naturalmente, può essere utile effettuare una pulizia di tanto in tanto.

Ogni volta che terminiamo la pulizia del viso, la spugna deve essere risciacquata correttamente e fatta asciugare completamente in un luogo ventilato.

Se volete pulire la spugna di mare, potete immergerla in una tazza d’acqua calda in cui avete mescolato un cucchiaio di bicarbonato. Fate passare 15 minuti, risciacquate e lasciate asciugare per bene.

Se desiderate invece disinfettare le spugne marine, nella tazza d’acqua calda va aggiunto un po’ di aceto, dalle proprietà antibatteriche e disinfettanti.

Avvertenze

Si consiglia , per non rovinare la spugna, di:

  • Non metterla nel microonde, acqua bollente o asciugatrice, per non indurirla.
  • Non utilizzare la candeggina, che la indebolirà.
  • Se comincia a “sfilacciare”, tagliare gli eccessi con le forbici.
  • Non tirarla con forza, ma essere delicati.

In caso di rare allergie o ipersensibilità al prodotto, si sconsiglia l’utilizzo.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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