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Tutti i benefici del Tulsi, il basilico sacro indiano

Giuliana Mele
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Non stiamo parlando del comune basilico, quella pianta aromatica e afrodisiaca che conferisce un sapore unico ai nostri piatti.

Questa tipologia di basilico ha un significato storico e sacrale. Non a caso, è anche definito il basilico sacro indiano.

Stiamo parlando del Tulsi, una pianta venerata da oltre cinquemila anni in India, che possiede innumerevoli proprietà benefiche tanto da essere considerato un elisir di lunga vita. Viene utilizzato in medicina ayurvedica come rimedio per molti disturbi.

Sono conosciuti due tipi di piante di tulsi: il Shyam tulsi, che sono caratterizzate da uno stello e da foglie viola-porpora, e il Rama tulsi con stelo bianco.

Ma vediamo nel dettaglio tutti i benefici e le proprietà del Tulsi.

Allevia la febbre

Nella medicina ayurvedica, il tulsi viene somministrato in caso di febbre. Poiché essa rappresenta la reazione del nostro corpo nei confronti del virus e dei batteri, il tulsi favorirebbe la guarigione.

Infatti possiede proprietà antibatteriche e germicide che aiuterebbero a combattere i sintomi della febbre.

Antiossidante e antinfiammatorio naturale

Grazie all‘orientina e vicenina (due flavonoidi fondamentali) il tulsi possiede notevoli proprietà antiossidanti utili a contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento delle cellule.

Inoltre ha proprietà antinfiammatorie, e favorisce la riduzione delle infiammazioni a carico dei muscoli e dell’intestino.

Migliora i sintomi di disturbi respiratori.

Sempre nella medicina ayurvedica, il tulsi dona sollievo in caso di congestione nasale o in caso di altri disturbi respiratori.

Grazie alle sostanze benefiche contenute nelle foglie, il basilico sacro indiano svolte anche un’azione antiasmatica, agevolando la respirazione.

Riduce lo stress

Anche in condizioni di forte stress, sia fisico che emotivo, il Tulsi si presenta come una pianta adattogena. Ciò significa che anche in condizioni di squilibri ormonali e con importanti fattori di stress psichico e fisico, è in grado di aumentare la resistenza dell’organismo.

Questa caratteristica lo rende indicato per ridurre i livelli del corticosterone che, come il cortisolo, è considerato l’ormone dello stress.

Un ottimo rimedio contro l’acne

Abbiamo già menzionato le valide proprietà antinfiammatorie del basilico sacro. Svolgendo anche azioni anti-fungine e antibatteriche, è ottimo per contrastare i segni dell’acne.

Questo aspetto di questa pianta la rende utile anche contro le punture di insetti.

Prevenzione del diabete

Alcuni studi hanno dimostrato che il basilico sacro indiano è un ipoglicemizzante naturale. La sua assunzione sarebbe in grado di ridurre la glicemia nel sangue e non solo: avrebbe la capacità di regolarizzare i livelli di glucosio nel sangue in pazienti con diabete non insulino-dipendente.

Come si può utilizzare

Possiamo trovare il Tulsi in diverse forme, tutte reperibili comodamente in erboristeria.

Le foglie vengono utilizzate soprattutto per preparare degli infusi o anche dei tè già pronti ad azione antinfiammatoria su stomaco (riducendo anche la nausea) e gola o per rinforzare il sistema immunitario.

La radice del basilico sacro viene invece utilizzata per la preparazione di pomate e unguenti ad azioni antisettiche e lenitive, utili contro le punture di insetti e i rossori e i fastidi che ne derivano.

Anche l’olio essenziale è utilizzato maggiormente per tenere lontano gli insetti e le loro punture.

Poiché il Tulsi possiede tantissime proprietà, come abbiamo potuto vedere, le aziende cosmetiche si servono di questa pianta per produrre creme, oli e sieri, per non parlare di tantissimi prodotti a base di tulsi che servono a curare i sintomi dell’acne e della pelle grassa.

Controindicazioni

Le informazioni e le caratteristiche elencate di questa pianta non si sostituiscono a nessun parere medico.

In casi di disturbi cronici o sintomi vari, consultare sempre prima il proprio medico.

Se ne sconsiglia l’assunzione in caso di allergie o ipersensibilità al prodotto. Si consiglia di consultare il medico anche in stato di gravidanza e allattamento.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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