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Cosa fare con la Stella di Natale del Supermercato subito a casa?

Gianluca Grimaldi
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Non è Natale senza la pianta che, forse, meglio rappresenta questa festività: parliamo dell’Euphorbia Pulcherrima, meglio conosciuta come Stella di Natale. Questa pianta dalle brattee rosse o color panna (che in molti credono siano fiori) è la più venduta nel mese di dicembre.

In vendita da quasi tutti i vivai, potresti facilmente trovarla anche al supermercato dove questa pianta viene spesso venduta in particolari confezioni natalizie. Non sempre, però, portata a casa, questa pianta dura tanto: anzi, qualche volta purtroppo non arriva nemmeno al Natale.

Non sempre, però, la sua cura è semplice come si dice e coltivare questa pianta richiede una serie di attenzioni. Se hai preso una stella di Natale al supermercato, ecco cosa dovete fare non appena la portate a casa con voi!

Mettila nel luogo giusto

La prima cosa da fare dopo aver portato a casa la stella di Natale è trovarle un luogo giusto. Scegli un posto all’interno (e non all’aria aperta) dove le temperature si mantengano tra i 14 e i 22 °C, dove ci sia una buona luce solare indiretta e dove nelle ore serali e notturne la pianta sia al buio. In casa, puoi sbizzarrirti e scegliere il posto che coniuga bellezza e salute per la tua pianta. La differenza tra giorno e notte, attraverso lo stacco luce-buio, deve essere percepita dalla pianta in modo da garantirle una buona e duratura fioritura.

Innanzitutto devi sapere che questa pianta non sempre sta bene all’aria aperta in quanto non sopporta molto le temperature inferiori ai 12 °C. Di conseguenza, non è il caso di tenerla all’esterno proprio nel periodo di Natale quando il clima è, di solito, abbastanza freddo. Ed ecco che anche tenerla fuori la porta, il posto di solito più utilizzato, non sembra più tanto sicuro per la salute della stella di Natale!

Meglio tenerla in un posto più riparato. Che ne dici del salotto? Se hai un salotto dove ci sia una buona dose giornaliera di luce solare indiretta, questa è la stanza adatta per la tua pianta. Puoi tenerla su un tavolino o sul davanzale, purché l’esposizione sia corretta.

Ricorda, però, di non tenerla troppo vicina a fonti di calore artificiale come termosifoni, stufe o camini che tendono a seccare troppo l’aria danneggiando la pianta. Se segui questi consigli, puoi farla durare ben oltre il periodo natalizio.

Togliere la carta decorativa

Spesso la stella di Natale viene venduta in un vaso abbastanza piccolo e la sua chioma è avvolta da una carta decorativa, a volte plastica. Questa, pur essendo esteticamente bella, non fa bene alla pianta in quanto ne limita la respirazione e ne altera la temperatura. Rimuovetela immediatamente, lasciando la vostra stella di Natale libera da ogni involucro. In questo modo, la pianta non verrà limitata nell’attività di respirazione e di fotosintesi.

Pulire le foglie e le brattee

Foglie e brattee scintillanti! Belle da vedere ma, a volte, frutto di brillantini o glitter che vengono messi sopra. Per fortuna, si tratta di una tecnica che non viene più applicata spesso come in passato. Tuttavia, soprattutto al supermercato, capita ancora di trovare stelle di Natale che sono state sottoposte a questo procedimento che, in realtà, può essere dannoso per la pianta. Non a caso, le foglie trattate possono cadere precocemente.

Ecco perché, non appena arrivate a casa, pulite le foglie e le brattee della stella di Natale. Potete farlo utilizzando un composto a base di acqua (500 ml) e sapone di Marsiglia (30 grammi in scaglie), utile anche per rimuovere i parassiti.

Imbevete un batuffolo di cotone nel composto e passatelo con attenzione su tutte le parti dove notate la presenza di brillantini. La pianta ve ne sarà grata.

Pota le parti malate

A volte, nell’acquistare una stella di Natale, non le prestiamo la giusta attenzione mettendola distrattamente nel carrello e non accorgendoci di eventuali parti malate della chioma. Se, a casa, notiamo che ci sono alcune foglie o bratte che presentano macchie o che sono appassite o nere, la cosa migliore da fare è potarle usando delle cesoie ben pulite, in modo da evitare che eventuali malattie si diffondano al resto della pianta. Qualche volta, il malessere generale della pianta fa anche afflosciare le sue foglie.

Innaffiare

L’acqua è fondamentale per garantire a questa pianta una buona salute, ma non bisogna mai esagerare. Innaffiate quando il terreno risulta eccessivamente secco e arido, facendo attenzione a non bagnare le foglie o le brattee. L’ideale, nel mese di dicembre, è darle un sorso d’acqua ogni 2-3 giorni. Quando la portate a casa dal supermercato, di solito, questa pianta è molto assetata: innaffiatela un po’ per farla riprendere.

Mettere alla luce

Durante la sua permanenza al supermercato, la pianta si sarà abituata a un habitat sicuramente molto diverso da quello di casa nostra. Luci artificiali, riscaldamento alto, aria ristagnante: insomma, tutte caratteristiche che avranno sicuramente un po’ indebolito la stella di Natale.

Portata a casa, dovete trovare il luogo giusto per farla riprendere e prosperare. Ricordate sempre che questa pianta ha bisogno sia di luce che di buio. Tenetela in un luogo dove, per almeno 12 ore al giorno, la pianta goda del buio, mentre per il resto del tempo abbia a disposizione luce naturale indiretta. Durante le necessarie ore di buio, non esponetela nemmeno alla luce artificiale di lampadine o neon.

Attenzione, invece, alla luce naturale diretta che potrebbe danneggiare la pianta facendola appassire prematuramente.

N.B: inizialmente, noterete che la stella di Natale tende a manifestare un certo grado di sofferenza. Si tratta di una fase normale, in quanto deve abituarsi al nuovo habitat. Se, tuttavia, questo stato di sofferenza persiste, chiedete consiglio al fioraio.

Usare un sottovaso

Usare un sottovaso per la stella di Natale è utile per capire la giusta quantità di innaffiature. Se, infatti, nel sottovaso ci sono frequenti ristagni d’acqua, significa che la stiamo innaffiando troppo. Inoltre, fate massima attenzione a non lasciare acqua nel sottovaso per più di 15-20 minuti: l’acqua potrebbe inzuppare le radici e farle marcire.

Mettere la pianta su un sottovaso non appena la portate a casa vi aiuterà a raccogliere l’eventuale acqua in eccesso della prima innaffiatura. La vostra stella di Natale è pronta per regalare alla vostra casa un tocco di allegria insieme alle altre decorazioni!

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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