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5+1 Trucchetti per far rifiorire il tuo ciclamino a marzo!

Gianluca Grimaldi
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La piantina considerata la regina dell’inverno: si tratta del ciclamino.

Con i suoi fiori colorati, il ciclamino dà un tocco di allegria ai balconi e ai davanzali delle finestre in pieno inverno.

Come è risaputo, infatti, questa pianta ama le basse temperature e fiorisce nel periodo che va dall’autunno agli inizi della primavera.

Normalmente, quindi, questa piantina dovrebbe rimanere fiorita fino a fine marzo, ma la primavera in anticipo può farla deperire prematuramente.

Vediamo come fare per mantenerla fiorita più a lungo.

Attenzione: se avete dubbi relativi al vostro ciclamino, potete rivolgervi al vostro giardiniere o fioraio di fiducia.

Mettete il ciclamino in un posto fresco

Con l’alzarsi delle temperature, tipico di marzo, il ciclamino inizia a sfiorire e a seccarsi.

Per mantenerlo fiorito o stimolare una nuova fioritura, mettetelo in un posto all’esterno, ma all’ombra.

L’ideale è il sottoscala di un cortile o la parte di un giardino perennemente coperta da fronde di altri alberi.

In un luogo dove la temperatura e più bassa il vostro ciclamino può tornare a essere rigoglioso.

Potatelo

Foglie e fiori secchi? Vanno rimossi il più presto possibile.

Spesso, la presenza di fiori e foglie secche inibisce nuove fioriture. L’ideale è rimuoverle con delle cesoie.

Attenzione a utilizzare strumenti ben puliti e disinfettati o potreste aumentare i rischi di infezione della pianta.

Favorite un alto tasso di umidità

Se si tratta di un marzo poco umido, il vostro ciclamino potrebbe risentirne.

Questa piantina, infatti, ama l’umidità, senza la quale inizia pian piano a deperire.

L’ideale è collocarla in una parte del vostro balcone o del vostro cortile particolarmente umida.

Se questo non è possibile, utilizzate un vaporizzatore per spruzzare un po’ d’acqua sulla chioma della vostra piantina ogni 4-5 giorni.

Concimate

Il concime è sempre un elemento indispensabile per prolungare la fioritura e stimolarne di nuove.

Concimate la vostra pianta con fertilizzanti ad alte concentrazioni di potassio: questa sostanza, infatti, è fondamentale per stimolare la pianta a fiorire.

Non esagerate, però: un eccesso di concime può alterare il ciclo della pianta e, a volte, comprometterne la salute.

Innaffiate nel modo giusto

Come innaffiare il ciclamino in questo periodo? Innanzitutto, non va mai innaffiato troppo: le radici, sensibili, potrebbero risentirne iniziando a marcire.

La pianta va innaffiata soltanto quando il terriccio non appare più umido. Inoltre, l’ideale è innaffiarla per immersione.

Dopo averla innaffiata con questo metodo, mettete il ciclamino sul suo sottovaso dopo almeno 30 minuti in modo da farla sgocciolare ed evitare ristagni idrici.

Riposo vegetativo, cosa fare?

Di solito, con il calore, il ciclamino entra in una fase di riposo vegetativo: può sembrare morta, ma in realtà si sta solo preparando per dare il meglio di sé nei mesi freddi.

Forzarla troppo a rifiorire quando fa caldo non è sempre una buona idea e potrebbe compromettere il ciclo vitale della pianta.

Perciò, prolungate il più possibile la sua fioritura nel mese di marzo e, volendo, anche aprile (soprattutto se la temperatura naturale è dalla vostra), ma è preferibile non andare oltre.

Al momento opportuno, sospendete le innaffiature e concedete al vostro ciclamino il giusto riposo per consentirle di tornare, dopo qualche mese, più rigoglioso che mai.

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Se volete piante belle, rigogliose e fiorite, non andate alla cieca! Seguite i nostri consigli e avrete ottimi risultati!

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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