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Come asciugare i Panni sul Termosifone per non avere umidità in Casa

Rosanna Guasco
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Uno dei problemi cui si ricorre spesso quando arriva il freddo è asciugare i panni velocemente e soprattutto in modo efficace. Asciugare il bucato all’aperto è quasi un’utopia in inverno: anche nelle giornate prive di pioggia, spesso si sceglie di non stenderli fuori al balcone a causa del freddo pungente che ci farebbe venire i brividi con un solo spiffero di vento!

Per questo, quindi, preferiamo metterli su uno stendino in casa, oppure, per rendere il tutto più veloce, di mettere i vestiti direttamente sul calorifero! Sicuramente questo rappresenta un grande supporto, ma si deve prestare attenzione a non avere umidità in casa. Alla lunga questa scelta può comportare qualche problema, oggi dunque vedremo come asciugare i panni sul termosifone ed evitare umidità e puzza!

Pulire il termosifone

La prima cosa importante da fare è sicuramente pulire il termosifone. Quando li mettiamo in funzione dopo diversi mesi, notiamo che hanno accumulato un quantitativo notevole di polvere che bisogna togliere a fondo. Ci sono vari rimedi, ma ricordate che i passaggi fondamentali da compiere sono pulire l’internorimuovere la polvere e lavare l’esterno. Un calorifero sporco, trasferirà i cattivi odori ed eventuali macchie sui vestiti, poiché quando questi sono umidi, assorbono molto facilmente i profumi circostanti.

Un trucco molto usato è mettere 3 o 4 gocce di olio essenziale nel deumidificatore, ma potete mettere anche un pizzico di cannella, foglie d’alloro o bucce essiccate di agrumi. In riferimento alla pulizia, invece, usate il sapone di Marsiglia che sgrassa a fondo e dona un profumo inebriante che si spargerà in tutta la casa!

Far arieggiare

Avrete sentito parlare tante volte dell’importanza di far arieggiare la casa, ma ci sono dei momenti dove questo consiglio è ancora più importante! Uno dei casi è proprio quando si fanno asciugare i panni in casa: è fondamentale non creare una cappa di umidità e permettere che l’aria si ricicli facilmente. A tal proposito consigliamo di porre i panni in una stanza le cui finestre possono restare aperte senza infastidire con vento e freddo (e quindi dove potete tenere anche la porta chiusa).

Trucco del sale

Una volta che abbiamo predisposto la stanza al passaggio d’aria, bisogna mettere qualcosa che possa assorbire l’umidità perché questa continua a restare! Chi possiede apparecchiature elettroniche apposite deve semplicemente mettere il deumidificatore nella stanza ed ecco fatto. Se invece non avete questi mezzi in casa, non resterete esclusi perché ci sono dei vecchi trucchi della Nonna ad aiutarci!

Potete, infatti, usare il trucco del sale grosso: riempite una ciotola piena di prodotto e posizionatela ai piedi del termosifone. Potete lasciarlo lì anche quando i panni si saranno asciugati. Cambiate il sale all’occorrenza quando vedete che è troppo bagnato.

Sacchetto di riso

Nel caso non abbiate il sale in casa, non c’è problema! Al suo posto potete usare un sacchetto di riso! Anche quest’ingrediente, che generalmente non manca mai in casa, assorbe perfettamente l’umidità è perfetto quando dovete asciugare i panni in casa. Riempite, quindi, un sacco traspirante o una ciotola e posizionatela sempre accanto al termosifone…sarà di grande aiuto!

Stendere bene

I panni sul termosifone si mettono generalmente uno sopra l’altro e diciamo che questo non è proprio funzionale in termini di riduzione dell’umidità. Il mio suggerimento, dunque, è quello di posizionare pochi capi alla volta, lasciando il resto su uno stendino. Fateli ruotare man mano che gli altri si asciugano. Stendeteli per bene sia sul termosifone che sullo stendino, su quest’ultimo dovrete distanziare un capo dall’altro sempre per permettere il passaggio d’aria. Questo metodo richiede sicuramente un’attenzione maggiore, ma velocizzerete l’asciugatura e non rischierete panni pieni di umidità.

Consigli per il lavaggio

Infine vediamo insieme alcuni consigli utili per il lavaggio, perché parte tutto da lì! Una cosa a cui bisogna prestare cura e attenzione è la centrifuga: se la aumentate sicuramente l’acqua in eccesso verrà rilasciata e i panni si asciugheranno velocemente. D’altra parte non tutti i capi possono avere una centrifuga eccessiva, per alcuni è proprio vietata dalle etichette di lavaggio!

Pulire la lavatrice

Annessa alla pulizia del termosifone, c’è anche quella della lavatrice. Pulire la lavatrice, infatti, è un’azione che spesso si trascura, ma va fatto almeno una volta al mese con un lavaggio a vuoto e la pulizia specifica di ogni pezzo componente: cestello, vaschetta, filtro e quant’altro. Quest’elettrodomestico, infatti, accumula molto calcare con il passaggio dell’acqua e può depositarsi sui vestiti che, dopo, puzzeranno. Prediligete acido citrico e aceto per lavaggi a vuoto e vedrete che non avrete più problemi!

Attenzione alla centrifuga

Ci vuole sempre una particolare attenzione alla centrifuga! Potrebbe risultare inutile o superfluo, ma l’impostazione dei giri di centrifuga ha un ruolo molto importante per non avere umidità e puzza. Se mettiamo pochi giri, i panni saranno più bagnati e questo da un lato è utile perché ci facilità la fase in cui dobbiamo stirarli. Tuttavia ciò non ci aiuta ad evitare i problemi di umidità e puzza.

Il bucato, dunque, deve essere ben strizzato, in modo che si tolga tutta l’acqua in eccesso già in fase di lavaggio. In questo modo di asciugheranno prima ed eviterete di farli puzzare e di inumidire la casa!

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