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Effetti collaterali dello zenzero che dovresti conoscere

Giuliana Mele
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Lo zenzero ha origine nella Cina meridionale e, insieme alla curcuma e al cardamomo, appartiene alla famiglia delle Zingiberaceae. Si tratta di una pianta erbacea da moltissime proprietà benefiche.

Viene usato per preparare infusi e tisane, la sua radice viene utilizzata in cucina per diverse ricette e lo possiamo acquistare anche in polvere.

Le funzioni che lo zenzero svolge sono ben conosciute ed apprezzate. È un antinfiammatorio naturale, ricco di antiossidanti e preferito da chi vuole avere un alleato contro il metabolismo lento, nausea e influenza.

Oggi proponiamo un approfondimento su quelli che sono gli effetti collaterali dello zenzero.

Se soffri di colon irritabile

Uno dei benefici dello zenzero è quello di stimolare la regolarità intestinale, contrastando stipsi e stitichezza.

Questa proprietà favorisce una maggiore mobilità dell’intestino. In caso di colon irritabile, gli effetti stimolanti dello zenzero possono conferire una maggiore irritabilità del colon, alimentando anche la produzione di gas.

In caso di ipertensione

Data la sua azione fluidificante, alcuni studi hanno dimostrato che un utilizzo frequente dello zenzero può alterare i livelli della pressione sanguigna.

Perciò, per i soggetti che soffrono di ipertensione, è opportuno consultare il proprio medico se si ha intenzione di consumare lo zenzero.

Interazione con alcuni farmaci

Lo zenzero può inoltre interferire con alcuni farmaci. Rendendo il sangue “più fluido” può interagire con farmaci anticoagulanti.

Può inoltre interferire con farmaci antinfiammatori e antiaggreganti piastrinici e alcuni farmaci in prescrizione a diabetici.

In caso di allergie

Si sconsiglia l’assunzione dello zenzero in ogni sua forma a chi soffre di allergie o ipersensibilità al prodotto. Potrebbe causare eruzioni cutanee e irritazioni.

Importante è consultare il medico in caso di assunzione accidentale dell’alimento.

Se soffri di problemi gastrici

Un consumo eccessivo può conferire disturbi allo stomaco. In caso di ulcera, soprattutto se ne avete sofferto in passato, è sconsigliabile l’assunzione di zenzero, che potrebbe peggiorare la situazione.

Anche in caso di gastrite, lo zenzero in grandi dosi può provocare bruciori di stomaco e, in alcuni casi, portare alla formazione di ulcere. Sempre meglio avere un parere da un esperto prima di farne uso.

In caso di gravidanza o allattamento

Lo zenzero ha degli effetti benefici e calmanti sulla nausea, ciò lo renderebbe adatto per chi, in stato di gravidanza, soffre di questo disturbo.

Ciononostante, c’è chi sconsiglia l’utilizzo di ginger in stato di gravidanza o allattamento.

In ogni caso, chiedete un consulto al vostro medico se desiderate beneficiare delle proprietà dello zenzero.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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