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Piccole macchie di muffa in bagno: i miei consigli per eliminarle

Giuliana Mele
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Nella gestione quotidiana della casa la problematica più frequente sono le macchie di muffa nel bagno. Di certo, queste piccole macchie scure non sono solo antiestetiche ma possono anche diventare una questione di salute.

La mia esperienza personale mi ha insegnato che è possibile mantenere il bagno libero dalla muffa con un po’ di dedizione e i giusti rimedi naturali. Anzi, forse il rimedio naturale è solo uno: l’acqua ossigenata! Vediamo insieme come usarla!

Perché ho trovato le macchie di muffa in bagno

La prima cosa che ho fatto per capire il problema è stata identificare la causa delle macchie di muffa: ovviamente altro non è che l’umidità.

La cosa grave è quando, in qualche modo, la ignoriamo. È un nemico silente che si accumula facilmente negli ambienti chiusi come il nostro bagno, specialmente dopo lunghe docce calde quando il vapore si condensa sui muri e nelle fessure, creando l’habitat perfetto per la muffa.

Anche lasciare l’acqua stagnante nella doccia era un errore che facevo in passato e mi creava il classico nero negli angoli e nelle fessure della doccia.

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Come uso l’acqua ossigenata per la muffa sui muri

L’acqua ossigenata è diventata la mia alleata contro la muffa sui muri. È una soluzione semplice ma efficace, e la uso così:

  1. Spruzzo l’acqua ossigenata (quella al 3%) pura sulla macchia, lasciando agire per 15 minuti.
  2. Approccio sulle macchie con cautela, tamponando delicatamente per evitare di disperdere le spore di muffa nell’aria.
  3. Dopo aver lasciato agire per qualche altro minuto, asciugo la superficie con un secondo panno pulito.
  4. Lascio la porta del bagno aperta per qualche ora, in modo che si asciuga tutto.

Importante: fai questa procedura la mattina, così quando aprirai la finestra il calore del sole ti sarà d’aiuto.

Come la uso per gli angoli della doccia ammuffiti

Per affrontare la problematica della muffa nelle zone più ostinate come gli angoli della doccia e le fughe delle piastrelle, ecco come procedo:

  1. Creo una pasta mescolando acqua ossigenata con bicarbonato di sodio in parti uguali. O meglio, mi regolo ad occhio, in modo che sia una consistenza cremosa.
  2. Applico questa miscela con attenzione sulle aree che mi interessano, e la lascio agire per almeno 30 minuti, così da permetterle di agire in profondità.
  3. Dopo l’attesa, risciacquo con cura utilizzando acqua tiepida e asciugo bene con uno straccio.
  4. Anche in questo caso lascio la finestra del bagno aperta, cabina doccia compresa.

Alcuni consigli utili per evitarne la ricomparsa

Questi due semplici metodi con l’acqua ossigenata mi hanno aiutato a ridurre la comparsa della muffa in bagno, però se non si adottano piccoli gesti quotidiani ci ritroveremo sempre con questo problema. Perciò ecco alcuni consigli per te.

Per il mio bagno in generale: ora so bene che la ventilazione gioca un ruolo critico nella prevenzione della muffa. Imparando da esperienze passate, ora mi assicuro di aprire le finestre ogni volta che termino di fare la doccia.

Per la doccia in particolare: un altro accorgimento che ho adottato è quello di asciugare accuratamente la doccia dopo ogni utilizzo. E uso l’acido citrico come anticalcare, anche negli angoli della doccia. Ecco un video dove ti spiego come usarlo per la casa:

Se non riesci a risolvere la presenza della muffa in casa tua, potrebbero esserci delle perdite. Quindi consultati con un idraulico, così da porre fine al problema!

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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