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Quali piante puoi concimare con i fondi di caffè?

Gianluca Grimaldi
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Un modo semplice ed economico per concimare le nostre piante: utilizzare i fondi di caffè.

Questi, infatti, sono una fonte preziosa di azoto, calcio e magnesio: elementi che fanno benissimo alle nostre piante, permettendole di crescere sane e rigogliose.

Usare i fondi di caffè è davvero semplice: basta spargerli, dopo averne ricavato una polvere, sul terriccio delle vostre piante.

In realtà, però, questo rimedio non può essere utilizzato per tutte le piante! Ad amare il caffè sono solo le piante acidofile.

Negli altri casi, infatti, alterando il pH del terreno i fondi di caffè possono addirittura uccidere la vostra pianta.

Scopriamo insieme, quindi, quali piante possono essere sicuramente concimate con questo metodo.

Attenzione: non eccedete mai con la concimazione utilizzando i fondi di caffè e, se avete dubbi, chiedete al vostro fioraio.

Sansevieria

Una pianta che non ha certo bisogno di aiuto per crescere rigogliosa: la sansevieria, conosciuta anche come lingua di suocera, è famosa per essere una delle piante più resistenti in assoluto.

Se, però, avete trascurato troppo questa piante e adesso vi sembra un po’ in sofferenza, potete farla riprendere con i fondi di caffè!

Dovete semplicemente spargerne un po’ sul terriccio, una volta la settimana per quattro settimane e… la vostra lingua di suocera tornerà più bella che mai!

Camelia

La pianta della bellezza! La camelia è famosissima per i suoi fiori da sempre considerati tra i più belli in assoluto.

Ma cosa fare se la nostra camelia non vuole saperne di fiorire?

Semplice! Basta un po’ di fondi di caffè.

In questo caso è meglio stimolare la fioritura nel periodo precedente: iniziate a concimare circa un mese prima della normale fioritura della vostra pianta.

Il risultato? Una fioritura più abbondante e duratura.

Giglio

Una pianta molto amata per decorare giardini e terrazze: i fiori del giglio sono grandi, profumati e inconfondibili.

A seconda delle varietà, può essere più delicato o resistente: in ogni caso, ha bisogno di importanti fonti di sostentamento per mantenere la sua bellezza.

Un metodo semplice per contribuire alla sua salute è nutrirlo con fondi di caffè.

L’effetto sarà sorprendente!

Basilico

Una delle piantine aromatiche più amate e diffuse: il basilico.

Utilissima per poter avere sempre a disposizione delle foglioline profumate e gustose da utilizzare in cucina, la pianta di basilico è di solito di piccole dimensioni e richiede molta luce per crescere.

Ma… la luce non basta! Fondamentale è dare al basilico tutte quelle sostanze nutritive che gli permettano di restare rigoglioso.

Per questo, mettete un po’ di fondi di caffè sul suo terreno. Grazie alle sostanze in essi contenute (in particolare al potassio), il basilico produrrà più foglioline che mai.

Azalea

La piantina che solitamente si regala alla festa della mamma, ma che è ben gradita tutto l’anno: parliamo dell’azalea.

Pianta dai fiori piccoli ed eleganti, l’azalea comincia a fiorire, col bel tempo, già da marzo.

Per fioriture più intense, già da metà febbraio cominciate a concimare con fondi di caffè.

Ciclamino

La pianta che, in inverno, colora le nostre case: il ciclamino.

Anche questa, come le precedenti, ama i fondi di caffè che possono favorire una nuova fioritura o prolungare quella precedente.

L’importante è non esagerare: distribuite i fondi di caffè in modo omogeneo sul terriccio e avrete risultati evidenti!

Felce

Una pianta perenne che ama gli ambienti umidi: la felce.

Con le sue fronde, questa pianta riesce a donare un tocco di verde agli ambienti.

Per restare in salute, le fronde devono essere curate con le giuste modalità: concimare la pianta con i fondi di caffè contribuirà a mantenerle in salute.

Anche in questo caso, dovete semplicemente spargere i fondi di caffè sul terriccio: nei mesi freddi fatelo non più di una volta al mese, in quelli caldi ogni due settimane.

Quali piante non concimare col caffè

Ricordate che questo metodo non va assolutamente utilizzato con le piante che non sono acidofile e la cui alterazione del pH potrebbe ucciderle.

Tra queste, la maggior parte degli alberi da frutto o da ortaggi, nonché alcune delle piantine aromatiche.

Piante più sane? Ecco come!

Piante che stanno appassendo o che non fanno più fiori? Ecco alcuni consigli che potete mettere in pratica:

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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