Vai al contenuto

Come pulire la lavatrice per panni più puliti e profumati

Giuliana Mele
come-pulire-lavatrice

Le pulizie di casa o dei complementi d’arredo sono indispensabili per vivere in un ambiente pulito e salubre.

Ci prodighiamo ad organizzare le diverse faccende di casa, ma non si tratta solo di questo: anche gli elettrodomestici vanno periodicamente puliti. E per un motivo molto semplice: una giusta pulizia li fa durare meglio e di più!

Ed è proprio il caso della lavatrice. Lavaggio dopo lavaggio tende ad accumulare sporco, residui di detersivo e calcare. Il risultato? Il bucato non sembra pulito in modo impeccabile, ma sembra anche avere del cattivo odore!

Ma è possibile pulire la lavatrice per panni più puliti e profumati. E lo faremo con metodi casalinghi, semplici ed economici! Nessuna componente va tralasciata e vedremo insieme come fare!

Ricordate inoltre che per pulire tutto in sicurezza assicuratevi di staccare la corrente.

Filtro

Dopo aver staccato l’elettrodomestico, possiamo provvedere alla pulizia di alcune componenti, come il filtro ad esempio.

Non possiamo dimenticarcelo poiché in quanto filtro (appunto), tende accumulare una serie di residui. La sua pulizia è fondamentale per la giusta manutenzione della lavatrice.

Sul libretto delle istruzioni troverete il modo giusto di smontarlo. In genere sono dotati di un tubicino che ci permette di eliminare l’acqua o lo sporco in eccesso. Per sporcare meno, potreste mettere un panno o una bacinella sul pavimento.

Il filtro può essere smontato e lavato attraverso il getto dell’acqua corrente. Potete con un panno in microfibra eliminare eventuale sporco presente nell’involucro che contiene il filtro.

Se lo sporco è incrostato, possiamo metterlo in ammollo e vediamo tra poco come.

Cassetto

Il cassetto della lavatrice, o anche vaschetta, accoglie ad ogni lavaggio un enorme quantità di detersivo o ammorbidente, le cui tracce possono attaccarsi e rovinarlo con il tempo.

Per lavarlo più agevolmente, conviene prelevarlo dalla lavatrice. Possiamo premere il bottone apposito, di solito posto accanto allo scomparto dell’ammorbidente.

Una volta sfilato, possiamo smontarlo (ove è possibile) e mettere tutto in ammollo in una bacinella di acqua calda con un bicchiere di aceto bianco, di vino o di alcol. In questa bacinella, possiamo mettere in ammollo anche il filtro della lavatrice.

Dopo una mezz’oretta lo sporco sarà sparito, sciolto grazie all’azione dell’aceto. Se dovesse essere più ostinato, usate uno spazzolino da denti: vi permetterà di raggiungere gli angoli più nascosti.

Una sciacquata sotto l’acqua corrente, un’asciugata e voilà, è fatta!

Guarnizione

Quante volte vi sarà capitato di notare delle macchie scure o una puzza di muffa in prossimità della guarnizione?

Questa parte della lavatrice è di grande importanza. Però è maggiormente soggetta (a causa della sua forma) ad accumulo di detersivo, sporco e umidità. Il risultato? Una guarnizione davvero puzzolente!

Un primo consiglio, semplicissimo, è una piccola routine giornaliera: alla fine di ogni lavaggio, lasciate l’oblò semiaperto e asciugate l’interno della guarnizione. In questo modo l’acqua sarà assorbita e direte addio all’umidità!

Se, però avete bisogno di pulirla in modo profondo, vi basterà qualche goccia di aceto di mele su un panno in microfibra e passarlo sulla guarnizione.

L’aceto di mele è delicato ma conserva tutte le classiche proprietà dell’aceto: antibatterico, antiodore e sgrassante.

Cestello

Ora dobbiamo concentrarci sulla componente più importante della nostra lavatrice: il cestello. Pure lui però può essere il maggiore responsabile di un bucato che puzza! Accumulo di calcare, tracce di detersivo, sporco incrostato…

Insomma, ha bisogno delle nostre cure per essere sempre come nuovo! Il modo migliore è quello di fare un lavaggio a vuoto, possibilmente ad alte temperature, che igienizzeranno il cestello.

Con cosa? Vediamolo insieme!

Acido citrico

Il metodo migliore e più ecologico per pulire la lavatrice tramite un lavaggio a vuoto. Anticalcare, detergente e pulente, l’acido citrico può essere anche una valida alternativa al classico ammorbidente commerciale!

Per il lavaggio a vuoto, fate sciogliere 150 gr di acido citrico in 1 litro d’acqua tiepida, poi versate tutto nel cestello. Avviate il programma, con alte temperature… La vostra lavatrice vi ringrazierà!

Sale

Da sempre il sale è noto per le pulizie di casa. Oltre a contribuire a un’efficace pulizia, assorbe l’umidità e diminuisce la durezza dell’acqua, responsabile dell’accumulo di calcare.

Perciò, versate 1 kg di sale grosso in lavatrice e fate partire un bel programma intenso a temperature elevate. Noterete la differenza!

Aceto

In alternativa ai due rimedi precedenti, le nostre nonne hanno sempre usato del semplicissimo aceto bianco di vino o anche di alcol. Parliamo di un potente anti-calcare naturale, oltre ad essere un economico metodo casalingo che si presta a diverse pulizie.

Versate 1 litro di aceto bianco nel cestello e avviate la lavatrice. Tutti i cattivi odori e il calcare saranno solo un brutto ricordo.

Attenzione però: consigliamo di scegliere l’acido citrico o il sale, in quanto c’è un lungo dibattito sull’impatto ambientale dell’aceto in lavatrice e lavastoviglie, nonostante sia il metodo della nonna per eccellenza.

Avvertenze

Ricordiamo di seguire sempre le indicazioni di produzione. In caso di guasti consultare in prima istanza un tecnico.

Altri trucchetti di pulizia

Ecco altri trucchetti di pulizia utili:

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
Condividi

COSA SCOPRIRAI