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10 rimedi per i piedi freddi

Redazione
piedi freddi

Avere i piedi freddi è un problema molto comune. Oltre alle basse temperatura la principale causa dei piedi freddi è da cercare in difficoltà circolatorie: i piedi si raffreddano e hanno difficoltà a riacquistare calore quando è insufficiente l’apporto di ossigeno trasportato dal sangue.

Pur essendo questa la causa principale i piedi freddi possono essere dovuti anche a carenze alimentari, abuso di alcool o fumo, il sintomo di altri disturbi come l’anemia, la sindrome da fatica cronica, il diabete o l’ipotermia che il medico saprà diagnosticare.

I piedi freddi sono un disturbo a cui porre subito rimedio sia per evitare il diffondersi per tutto l’organismo della sensazione di freddo che porta con sè “disagio” e malessere sia per evitare il presentarsi di intorpidimento e formicolio delle estremità e la comparsa di piccoli tagli.

Rovistando in dispensa è possibile mettere in pratica alcuni rimedi semplici ed efficaci per riattivare e favorire la circolazione e così riscaldare i piedi freddi.

Massaggio con olio caldo

Massaggiare i piedi è forse il modo più semplice per riscaldarli, un rimedio ancora più efficace se abbinato all’uso di olio caldo: il flusso di sangue alle estremità viene stimolato e l’uso dell’olio ha anche una funzione emolliente. Per il massaggio si può usare un olio specifico o anche da cucina (di oliva, di sesamo) basta riscaldarlo leggermente anche con un passaggio di qualche secondo nel forno a microonde.

Con le dita massaggia per 5-10 minuti ogni piede esercitando una leggera pressione con un movimento che va dalla punta fino alla caviglia e  indossa delle calze di cotone una volta terminato il massaggio che è preferibile fare la sera prima di andare a dormire o quando si ha necessità durante la giornata (e la possibilità di restare in relax).

Idroterapia

L’alternanza di acqua calda e fredda è un modo semplice e diffuso per riattivare la circolazione, basta preparare due bacinelle ed immergere i piedi nell’una o nell’altra, restando in ammollo per 2 minuti in quella fredda e per 1 minuto in quella calda. E’ preferibile iniziare mettendo entrambi i piedi nella bacinella con l’acqua fredda e poi alternare per almeno 10-15 minuti trascorsi i quali i piedi vanno asciugati bene e infilati in un paio di calzini caldi.

Esercizi per i piedi

In caso di piedi freddi è molto importante cercare di tenerli in movimento così da facilitare la circolazione e, di conseguenza, evitare che diventino troppo freddi. Si tratta di esercizi molto semplici che si possono effettuare in qualunque momento della giornata, sia a casa che sul posto di lavoro:

  • in piedi stare sulle punte e mantenere la posizione per 1 minuto per poi scendere lentamente sui talloni, ripetendo il movimento per 10 minuti.
  • da seduti ruotare ogni piede in senso orario e poi in senso antiorario, ripetendo il movimento per 10 minuti

Bisogna inoltre ricordare quando si è seduti di avere sempre i piedi appoggiati a terra o su un sostegno ed evitare di tenerli a penzolare.

Sale di Epsom

Quando si hanno i piedi freddi l’idea di metterli nell’acqua calda è tra le prime che vengono, anche se bisogna far attenzione ai geloni! Al pediluvio è possibile aggiungere mezza tazza di sale di Epsom ricco di solfato di magnesio che, una volta sciolto nell’acqua, potrà essere assorbito dal corpo; bisogna infatti ricordare che la carenza di magnesio è spesso causa di piedi (e mani) freddi.

Zenzero

Lo zenzero è ampiamente utilizzato come rimedio naturale, soprattutto per favorire la digestione e contrastare gli stati infiammatori; lo zenzero o ginger è un buon alleato della circolazione sanguigna e pertanto può essere utilizzato in caso di piedi freddi, sia come bevanda per agire dall’interno che per preparare un pediluvio.

La tisana allo zenzero va preparata lasciando in infusione 1 cucchiaio di zenzero a fette in 2 tazze di acqua calda e può essere bevuto con un pò di miele anche un paio di volte al giorno. Per agire dall’esterno e preparare un pediluvio allo zenzero bisogna far bollire una manciata abbondante di zenzero in una pentola d’acqua, lasciar raffreddare il tutto e poi immergere i piedi per 15 minuti nella soluzione anche due volte al giorno.

LEGGI ANCHE: Come coltivare lo zenzero in casa

Tè verde

Il the verde, oltre che famoso antiossidante, migliora il funzionamento dei vasi sanguigni e, così come lo zenzero, in caso di piedi freddi ha un doppio uso: come bevanda per agire dall’interno (1 cucchiaino di foglie di tè o un filtro già pronto per ogni tazza di acqua) o come pediluvio. Ricorda che puoi usare il the verde per la tua bellezza.

Peperoncinno di Cayenna

Il peperoncino di Cayenna contiene al suo interno capsaicina, un elemento che migliora il flusso sanguigno in tutta la persona, dunque anche alle estremità: oltre a mantenere i piedi caldi permette di evitare anche l’insorgere del formicolio alle gambe e dona sollievo in caso di gonfiore.

Oltre ad inserirlo a piccole dosi nella propria dieta per sfruttare le proprietà benefiche del peperoncino di Cayenna è possibile utilizzare delle creme che contengono capsaicina e massaggiare i piedi o creare un paio di calzini “hot” distribuendo all’interno di ogni calzino un cucchiaino di peperoncino di Cayenna e poi indossarli: è preferibile evitare il contatto diretto del peperoncino con la pelle per evitare infiammazioni, proteggendo i piedi con un paio di calze sottili su cui poi infilare quelli al peperoncino di Cayenna.

Camminare a piedi nudi sull’erba

Non è un rimedio facile da mettere in pratica ma camminare a piedi nudi sull’erba preferibilmente al mattino è un ottimo modo per attivare la circolazione, inoltre permette di rafforzare la muscolatura, tendini e legamenti di piedi, caviglie e gambe oltre i benefici di un pò di sana attività fisica. Passeggiando al mattino sull’erba a piedi nudi permette inoltre di stimolare la produzione di vitamina D.

Assumere più ferro

L’anemia è una delle cause di mani e piedi freddi perchè il sangue con un livello basso di emoglobina fatica a rifornire di ossigeno tutto il corpo, in particolar modo le estremità. Per combattere ed evitare la carenza di ferro è preferibile inserire nella propria dieta cibi che ne sono ricchi come mele, lenticchie, fegato, carne rossa, spinaci, farina di soia, tofu, mandorle, albicocche secche, olive, cereali da colazione fortificati, crescione, ostriche e asparagi.

Assumere più magnesio

Il magnesio è un elemento molto importante per aiutare una corretta circolazione e l’assorbimento di vitamina D. Bisogna ricordare che il nostro organismo non riesce ad immagazzinare magnesio a lungo quindi è importante inserire con frequenza nella dieta settimanale degli alimenti che ne sono ricchi come spinaci, bietole, rape, senape, broccoli, alghe, avocado, cetrioli, fagiolini, cereali integrali, semi di zucca, semi di sesamo e mandorle.

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