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Come pulire il tagliere in legno ed evitare le muffe?

Gianluca Grimaldi
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Uno strumento utilissimo in cucina e molto utilizzato quando si preparano piatti e pietanze: è il tagliere.

Non manca in quasi nessuna casa ed è usato quasi quotidianamente: per questo bisogna prestare particolare attenzione alla sua pulizia.

Inoltre, non dimenticatevi di controllare spesso che non sia macchiato da… muffe!

Vediamo insieme come pulirlo e lavarlo, in modo da evitare lo sviluppo di muffe.

Attenzione: prima di mettere in pratica i mezzi indicati, leggete sempre le indicazioni di produzione, in modo da non commettere errori danneggiando il vostro tagliere.

Bicarbonato di sodio

Un trucchetto semplicissimo per pulire il nostro tagliere in legno consiste nello spargerci sopra del bicarbonato di sodio.

Poi, versate un po’ di aceto di vino bianco, giusto la quantità necessaria per ottenere un composto pastoso e strofinate con una spugnetta.

Il bicarbonato pulisce tutta la superficie del tagliere, mentre l’aceto di vino bianco neutralizza ogni odore.

Sale grosso

Un’alternativa al bicarbonato di sodio è il sale grosso.

Anche in questo caso dovete spargerlo sulla superficie del tagliere per poi utilizzare del succo di limone per bagnarlo e ottenere un composto pastoso.

Strofinate con una spugnetta o con un foglio di carta abrasiva.

Il sale assorbe gli odori e il succo di limone svolge un’importante azione disinfettante.

Sapone di Marsiglia

Classico metodo per il lavaggio dei taglieri è l’utilizzo del sapone di Marsiglia.

A differenza di altri prodotti, infatti, questo sapone delicato non altera la struttura del legno né fa sì che il legno si impregni del suo odore.

Vi basterà scioglierne qualche scaglia in un litro d’acqua e lavare il tagliere.

Importante, però, è asciugare il tagliere con un panno subito dopo il lavaggio.

Come mantenerlo lucido

Scopriamo adesso come mantenere lucido il tagliere in legno, prevenendo la formazione della muffa e preservando il legno.

Olio di semi

Un ottimo prodotto naturale è l’olio di semi.

Versatene qualche goccia sulla superficie e disperdetela uniformemente con le dita.

Lasciate in posa per 30 minuti. Poi, con un panno, rimuovete l’olio in eccesso.

Il legno assorbe l’olio di semi e si mantiene più sano, robusto e lucido.

Cera

Altro classico rimedio per lucidare il legno consiste nell’utilizzo della cera, in particolare della cera d’api.

Dovrete semplicemente passarla sul tagliere, disperdendola con movimenti circolari, lasciare assorbire per circa un’ora e, infine, rimuovere la cera in eccesso con un panno.

N.B: quando acquistate la cera d’api, scegliete i prodotti al 100% naturali.

Cosa non fare assolutamente

In molti hanno la tentazione di prendere il tagliere e metterlo direttamente in lavastoviglie: questo non va assolutamente fatto.

Nella lavastoviglie, infatti, vengono raggiunte temperature troppo alte che possono danneggiare il legno, rovinando il vostro tagliere.

Altra cosa da non fare: utilizzare il detersivo per i piatti. Questo, infatti, potrebbe essere assorbito dal legno. Cosa di certo non ottimale visto che poi usiamo il tagliere per poggiarci sopra dei cibi.

Attenti all’umidità

Si può dire che il peggior nemico dei nostri taglieri è l’umidità.

Non dimenticatelo: fate sempre asciugare completamente il vostro tagliere prima di riporlo in credenza o dove lo posizionate di solito, soprattutto se è un mobile chiuso.

L’eccesso di umidità è terreno fertile per la formazione di macchie di muffa, che sarà molto più difficile da rimuovere. Se le macchie sono ingenti, è più sicuro gettare il tagliere e acquistarne uno nuovo.

E per i taglieri in plastica?

Ultimamente sono molto usati anche i taglieri in plastica.

Questi, in realtà, sono fatti di polietilene e hanno il vantaggio di essere molto igienici: non assorbono gli odori o i liquidi dei cibi e tendono a non sviluppare muffe.

Pulirli è semplicissimo.

Vi basterà utilizzare del sapone di Marsiglia, sciogliendone qualche scaglia o un misurino in un litro d’acqua e utilizzando il tutto come acqua di lavaggio.

Se avete utilizzato il tagliere con dei cibi dall’odore forte, come il pesce, potete anche utilizzare dell’aceto di vino bianco.

In questo caso ne basterà mezzo bicchiere diluito in un litro d’acqua: poi, utilizzate il tutto come acqua di lavaggio.

Problemi col legno? Ecco qualche segreto

Se state pulendo la vostra casa e vi siete imbattuti in oggetti in legno, eccovi qualche rimedio che può fare al caso vostro:

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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