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Dove è meglio usare l’acido citrico? Io lo utilizzo in queste zone della casa

Giuliana Mele
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Se hai iniziato da qualche tempo ad usare Rimedi Naturali o composti ecologici per la Pulizia della Casa, di sicuro ti sarai imbattuta nell’acido citrico.

Sto apprezzando molto il fatto che sono sempre di più le persone che lo utilizzano e che lo preferiscono per la pulizia delle superfici. Molto spesso però si possono commettere degli errori, perché ci si dimentica che è un composto acido, e quindi non adatto a tutte le superfici.

Per questo ho deciso di fare un po’ di chiarezza, elencandoti dove lo utilizzo io.

Per tutti i rubinetti di casa

Il calcare sui rubinetti non solo è antiestetico, ma può anche ridurre l’efficienza dell’erogazione dell’acqua. In questo caso l’acido citrico si può usare senza problemi.

Per i rubinetti più incrostati, utilizzo il metodo del sacchetto: preparo una soluzione con 2 cucchiai di acido citrico in mezzo litro di acqua, la verso in un sacchetto di plastica e lo fisso attorno al rubinetto con un elastico, lasciandolo agire per diverse ore, poi risciacquo abbondantemente.

Oppure potresti mettere i cucchiai di acido citrico direttamente nel sacchetto per alimenti, per poi legarlo al rubinetto e far scorrere l’acqua per un paio di secondi, come ti mostro in questo video:

In alternativa, per manutenzioni meno impegnative, preparo uno spray anticalcare diluendo l’acido citrico in acqua in un rapporto di 1 a 3, lo spruzzo direttamente sui rubinetti, lo lascio agire un po’ e poi pulisco con un panno umido, risciacquando bene per non avere aloni.

Per togliere il calcare dal soffione della doccia

Il soffione della doccia accumula tanto di quel calcare che porta quasi alla disperazione! Te lo dico perché a casa mia l’acqua è molto dura. Addirittura ne ostruisce i fori riducendone l’efficacia.

Per affrontare questo problema, lo smonto e lo immergo in una bacinella piena di acqua calda e acido citrico, in proporzione di 100g di acido citrico per litro d’acqua, per almeno un’ora. Poi passo uno spazzolino o una spugnetta per liberare i fori, risciacquo, asciugo bene e rimonto!

Un’alternativa rapida, quando lo smontaggio è complicato, è il metodo del sacchetto, analogo a quello usato per i rubinetti, che applico direttamente al soffione senza smontarlo.

Per sbiancare il Wc dal calcare

Per affrontare il problema delle macchie di calcare o del fondo del wc scurito, ho trovato nella semplicità dell’acido citrico la soluzione ideale.

Verso direttamente 2-3 cucchiai di acido citrico nel wc, preferibilmente di sera per lasciarlo agire tutta la notte. Al mattino seguente, passo lo scopino con energia e le macchie di calcare si staccano, letteralmente, dall’interno del water.

A volte, quando c’è una perdita, mi aiuto con il rimedio della carta igienica, che uso per trattenere l’acido citrico:

Lo uso come curalavatrice o curalavastoviglie

Per mantenere la lavatrice e la lavastoviglie efficienti e libere dal calcare, utilizzo regolarmente l’acido citrico.

La prima cosa da fare è preparare una soluzione con 150 grammi di acido citrico in 1 litro di acqua calda. In genere trasferisco tutto in una bottiglia. Questa soluzione in realtà è molto versatile, io preferisco usarla per fare i lavaggi a vuoto.

Metto l’intero contenuto della bottiglia direttamente nel cestello della lavatrice o in una ciotola che ripongo sul ripiano in lavastoviglie.

Poi avvio un ciclo di lavaggio a vuoto a temperatura alta. Questo processo, effettuato ogni 1-2 mesi, aiuta a mantenere pulite e in buone condizioni queste importanti apparecchiature.

Lo uso come ammorbidente per il mio bucato ed elimina i cattivi odori.

Per un bucato naturalmente morbido e profumato, sostituisco l’ammorbidente chimico con una soluzione fatta in casa a base di acido citrico.

Quando ho poco tempo mescolo 2 cucchiai rasi in un bicchiere d’acqua fino a sciogliere completamente.

Poi uso questa soluzione nel compartimento dell’ammorbidente della lavatrice. Questo non solo rende il bucato sorprendentemente morbido, ma agisce efficacemente nell’eliminare i cattivi odori, lasciando i capi di abbigliamento freschi e piacevolmente profumati.

E per l’acciaio?

Anche se l’acido citrico è un ottimo alleato in molte circostanze, per la pulizia dell’acciaio inox preferisco l’aceto bianco di alcol.

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So bene che l’acido citrico è eccezionale nel rimuovere il calcare, ma l’aceto bianco di alcol per me è imbattibile nel rendere le superfici in acciaio brillanti senza lasciare aloni. Mescolo aceto bianco e acqua in parti uguali in uno spruzzino, applico su pentole, lavandini o elettrodomestici in acciaio, e pulisco con un panno morbido. La loro luminosità è immediatamente ristabilita, rendendo l’aceto bianco la mia scelta preferita per queste superfici.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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