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Come togliere la puzza di uovo dai piatti e bicchieri in lavastoviglie?

Giuliana Mele
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Quando si tratta di utilizzare qualche elettrodomestico, l’errore è sempre dietro l’angolo. Ti è mai capitato di aprire la lavastoviglie e essere accolta da un’odore sgradevole, simile a quello di uovo marcio? Sì, lo so, è frustrante. Soprattutto quando ti aspetti di trovare i tuoi piatti puliti e pronti per un nuovo uso. Anche io ho vissuto questo problema e, credimi, non è stato piacevole. Proprio per questo ho cercato e finalmente trovato delle soluzioni efficaci che desidero condividere con te.

Spesso capita di caricare in lavastoviglie piatti, pentole e posate con cui abbiamo gustato un piatto a base di uova come magari una omelette o una torta salata e ritrovarceli, poi, maleodoranti anche dopo il lavaggio. La puzza di uovo, infatti, non è facile da rimuovere in quanto tende ad impregnarsi molto.

Ma perché i piatti puzzano di uovo anche dopo la lavastoviglie e come fare per averli puliti e senza cattivi odori? Vediamolo insieme!

Perché i piatti e i bicchieri puzzano di uovo marcio?

Le uova, come ben sappiamo, sono l’ingrediente base per preparare molte ricette in quanto sono versatili e adatte sia per cibi dolci che salati. Il loro sapore forte, però, in grado di insaporire qualsiasi cosa, tende a fissarsi sulle posate, piatti e padelle usate durante la preparazione e non andare via facilmente.

Questo accade soprattutto quando non vengono rimossi i residui di uovo dai piatti, i quali potrebbero “contaminare” anche i piatti presenti in lavastoviglie con cui non sono entrati in contatto. Pertanto, per evitare il problema, vi suggeriamo innanzitutto di togliere le tracce rimanenti d’uovo, risciacquando i piatti sotto il getto di acqua fredda. Vi raccomandiamo di non utilizzare acqua calda, in quanto potrebbe fissare ulteriormente il cattivo odore e renderlo ancora più difficile da eliminare.

Aceto

Il primo alleato che vi tornerà utile per dire addio alla tremenda puzza d’uovo è senza dubbio l’aceto! Tale elemento naturale, infatti, ha una fantastica proprietà pulente e anti-odore che tornerà utile anche per togliere altri cattivi odori come quelli in frigo o in cucina. Naturalmente vi consiglio l’aceto bianco perché è prettamente usato nelle faccende domestiche, ma potrete prediligere anche altri tipi di aceto.

Per usare questo metodo, non dovete far altro che mettere aceto e acqua in parti uguali in un contenitore spray e vaporizzare una quantità abbondante di miscela sui piatti prima di avviare il ciclo di lavaggio. Questo metodo è molto efficace anche per non avere bicchieri o pentole in acciaio opache dopo la lavastoviglie.

N.B Sembra essere lungo il dibattito secondo il quale l’aceto potrebbe avere un effetto inquinante per l’ambiente. Proprio per questo, molte persone preferiscono l’acido citrico. In ogni caso, è sempre da preferire rispetto ai detersivi disponibili in commercio.

Limone

Oltre all’aceto, anche il limone è un ottimo rimedio naturale per ottenere piatti puliti e privi di ogni puzza! Inoltre metodi simili aiuteranno anche ad eliminare il calcare dalla lavastoviglie.

Bene, se volete usare questo metodo dovrete semplicemente riempire un bicchiere di vetro con il succo filtrato di un limone e avviare un lavaggio ad alte temperature. In alternativa potete posizionare mezzo limone nel cestello della lavastoviglie, nel caso in cui il carico di piatti sia eccessivo, mettete 2 metà di un limone ed ecco fatto!

Quando usate un limone dovete conservarlo mettendolo già premuto all’interno del cestello e in prossimità dei piatti sporchi.

Acido citrico

L’acido citrico, come saprete, ha tante diverse proprietà che risultano essere un validissimo aiuto in casa! Dal momento che ha una forte azione pulente, potrebbe essere l’ideale non solo per togliere la puzza d’uovo dai piatti, ma anche per i lavaggi a vuoto quando dovete pulire la lavastoviglie o come brillantante naturale e fai da te.

Tutto quello che bisogna fare per usarlo è sciogliere 150 grammi di acido citrico in un litro d’acqua, versate una tazzina di composto nella vaschetta del brillantante e avviate il lavaggio ad alte temperature.

Aggiungi una tazza di acido citrico al cestello e avvia un ciclo a vuoto; in alternativa puoi anche spargerlo sul fondo dell’elettrodomestico. Avviate poi un lavaggio a vuoto lungo e con temperature elevate. L’acido citrico agisce per sciogliere i residui di calcare e cibo attaccato, contribuendo a ridurre gli odori e a mantenere la tua lavastoviglie in condizioni ottimali.

Bicarbonato di Sodio

Infine l’ultimo ingrediente che potete prendere in considerazione per dire addio alla puzza d’uovo sulle stoviglie è il bicarbonato di sodio. Oltre alle sue proprietà pulenti e anti-odore, il bicarbonato è anche un ottimo sgrassante e anticalcare, per cui pensate a quanti benefici porterà al vostro elettrodomestico!

Usare questo rimedio è estremamente semplice, dovrete semplicemente spargere un po’ di prodotto su tutti i piatti e in particolare su quelli che hanno il cattivo odore. In alternativa potete mettere del bicarbonato direttamente sul fondo della lavastoviglie.

Ricordate di avviare sempre un lavaggio a temperature alte ed ecco fatto, non avrete più il problema della puzza! Così come per gli altri metodi, anche con il bicarbonato di sodio avrete la lavastoviglie non solo priva di odori, ma anche priva di sporco perché l’azione abrasiva del prodotto avrà tolto tutto il calcare e le macchie.

Aceto bianco di alcol

Come poteva mandare l’aceto bianco d’alcol tra i nostri trucchetti per togliere la puzza d’uovo dalla lavastoviglie? Stiamo parlando di un potente anti-odore e sgrassante naturale. Riempi un’intera tazza di aceto bianco d’alcol e mettila nel cestello della lavastoviglie prima di avviare il lavaggio a vuoto.

In questo modo non solo eliminerai gli odori sgradevoli, ma farai anche in modo di mantenere il tuo elettrodomestico in ottime condizioni nel corso del tempo.

Sciacquare bene i piatti

La primissima e più importante regola da prendere in considerazione è sciacquare per bene i piatti. Come accennato prima, lasciare delle briciole o un’incrostazione particolarmente ostinata sui piatti può ottenere l’effetto contrario e non saranno mai completamente puliti.

Inoltre, la mancata rimozione dei residui potrebbe anche compromettere il corretto funzionamento della lavastoviglie. Per evitare tutto questo, gettate fino all’ultima briciola e se le stoviglie sono molto sporche, sciacquate sotto acqua bollente e solo dopo inserite nell’elettrodomestico.

Lavaggio a vuoto

Naturalmente, sebbene abbiamo visto diversi consigli, la prima cosa da tenere in considerazione è la pulizia stessa dell’elettrodomestico. Il modo migliore per tenerlo sempre come nuovo sono i lavaggi a vuoto!

Questi possono essere effettuati con vari rimedi naturali tra cui sale fino, acido citrico, aceto, bicarbonato e quant’altro. Non dovrete far altro che spargere 2 bicchieri di uno di questi prodotti sul fondo della lavastoviglie e avviare un lavaggio a temperature alte. Nel caso dell’acido citrico, create sempre la miscela con 150 grammi di prodotto in 1 litro d’acqua e mettete quella sul fondo dell’elettrodomestico.

Andiamo adesso nel vivo delle soluzioni anti-puzza vedendo come effettuare un lavaggio a vuoto che possa rimuovere anche l’odore più ostile. Il lavaggio a vuoto, infatti, è una tappa fondamentale per mantenere la tua lavastoviglie fresca e priva di cattivi odori, a prescindere da quale sia il problema.

Questo processo, che ti consiglio di eseguire almeno una volta al mese, garantisce che ogni parte della tua lavastoviglie riceva una pulizia profonda, vediamo di seguito tutti gli ingredienti per effettuarlo!

Come pulire la lavastoviglie per evitare la puzza di uovo

Inoltre ho compreso che era fondamentale affrontare il problema dalla radice: la pulizia della lavastoviglie stessa. Per cercare di evitare il problema in futuro, ho sentito la necessità di pulirla in ogni angolo possibile e ti spiego come ho fatto.

Ho pulito gli angoli con sapone di Marsiglia

Ho iniziato svuotando completamente la lavastoviglie (ripiani compresi) per accedere a tutti gli angoli nascosti. Armata di sapone di Marsiglia, ho strofinato ogni interstizio, rimuovendo accumuli di grasso e residui di cibo che potrebbero aver contribuito agli odori sgradevoli.

Ovviamente, tutto ciò ha generato un po’ di schiuma. Se lo proverai anche tu, armati di pazienza e riuscirai a dare una bella sgrassata. In questo video ti mostro tutta, ma proprio tutta, la pulizia della Lavastoviglie:

Ho terminato la Pulizia con un lavaggio a vuoto

Dopo aver pulito manualmente, la mia Pulizia della lavastoviglie non è finita lì. Volevo dare un tocco finale, per questo ho posto due cucchiai di acido citrico nel cassetto del detergente e ho avviato un ciclo a vuoto.

L’acido citrico ha giocato un ruolo cruciale nel rimuovere il calcare e neutralizzare gli odori indesiderati. Magari avrai sentito parlare della soluzione tutto fare, con 150 gr di acido citrico in 1 litro d’acqua. A volte uso quella, oppure la si può mettere anche in lavatrice.

Ho cambiato tipologia di lavaggio

Se anche tu, come me, prediligi i cicli brevi per risparmiare tempo, ti consiglio di rivedere questa scelta. Con il tempo scoperto che i lavaggi più lunghi sono più efficaci, eliminando meglio i residui di cibo e prevenendo la formazione di odori. Tra l’altro si pensa che i lavaggi brevi consumino meno energia, invece è proprio il contrario. Tra l’altro un lavaggio breve non asciuga bene le stoviglie e mi ritrovavo sempre con le orribili macchie d’acqua.

Ho usato l’aceto di alcol come brillantante

Infine, ciò che mi ha aiutato ad eliminare per sempre il problema della puzza d’uovo in lavastoviglie è stato un trucco super casalingo: sostituire il brillantante classico con aceto di alcol. Incredibilmente, non solo i piatti sono rimasti splendenti, ma l’aceto ha contribuito enormemente a mantener pulita e fresca la lavastoviglie. Basta riempire lo scomparto del brillantante e il gioco è fatto!

Ho tolto le macchie evidenti

Per cominciare, togli le macchie evidenti dalla lavastoviglie in modo da mandare via le prime fonti di puzza.

Metti un po’ d’aceto bianco d’alcol su una spugna non troppo abrasiva e sgrassa le macchie esterne o sullo sportello; puoi utilizzare anche il bicarbonato di sodio o il succo di limone.

Una volta che le macchie sono andate via, dovrai semplicemente risciacquare con cura e asciugare con uno straccio pulito.

Seguendo questi semplici passaggi, il problema della puzza d’uovo sui piatti è diventato un lontano ricordo per me. Spero vivamente che questi suggerimenti possano aiutarti tanto quanto hanno aiutato me. Ricorda, a volte sono le piccole modifiche a fare la grande differenza.

Rimedi naturali per profumare a lungo la Lavastoviglie

Per profumare a lungo la lavastoviglie ed evitare che la puzza d’uovo prenda il sopravvento, ecco alcuni consigli che potranno esserti d’aiuto:

  • Asciugare l’Interno: dopo ogni ciclo, lascia la porta della lavastoviglie leggermente socchiusa per permettere all’aria di circolare e asciugare l’interno, riducendo il rischio di muffe e odori.
  • Lasciare Aperta la Porta Dopo l’Uso: lascia la porta della lavastoviglie aperta per un breve periodo dopo ogni ciclo per consentire all’umidità di evaporare, prevenendo così la formazione di odori sgradevoli.
  • Evitare Accumuli di Acqua: controlla che non si formino accumuli di acqua stagnante nella parte inferiore della lavastoviglie, poiché questo può favorire la proliferazione di odori sgradevoli.
  • Rimuovere i Residui di Cibo: prima di avviare la lavastoviglie, rimuovi accuratamente i residui di cibo dagli utensili e dalle stoviglie per evitare che si accumulino nel sistema di scarico.
Come profumare i piatti in lavastoviglie?

Puoi profumare i piatti in lavastoviglie semplicemente inserendo nel cestello un limone spremuto e privato dei semi.

Come fare un lavaggio a vuoto per pulire la lavastoviglie?

Il lavaggio a vuoto migliore per la tua lavastoviglie deve essere ad alte temperature. Prima di avviarlo, versa una soluzione di 150 gr di acido citrico sciolti in 1 litro d’acqua.

A cosa serve il sale per la lavastoviglie?

Il sale serve per regolarizzare la durezza dell’acqua, in modo da avere sempre prestazioni efficienti e stoviglie brillanti.

Cosa succede se non si mette il sale nella lavastoviglie?

Non mettere il sale in lavastoviglie compromette il suo funzionamento, sia in termini di prestazioni, sia di manutenzione.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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