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Come ammorbidire lenzuola nuove e dure

Giuliana Mele
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È una piacevolissima sensazione dormire in lenzuola morbide e fresche. Può sembrare poco, ma ciò può condizionare in meglio o in peggio la qualità del nostro sonno.

Capita spessissimo di avere nell’armadio lenzuola molto dure, soprattutto quando sono nuove. Talvolta questa “durezza” si manifesta anche dopo una serie di lavaggi, e finiamo col non utilizzarle.

In realtà anche le lenzuola vanno lavate nel modo giusto e seguendo alcuni metodi casalinghi ed efficaci.

Vediamo insieme come ammorbidire lenzuola nuove o dure!

N.B. Vi ricordiamo di leggere bene l’etichetta delle lenzuola e di scegliere prodotti di qualità.

Perché le lenzuola sono dure?

Poniamoci per un momento questa domanda, visto che le lenzuola nuove sono molto spesso dure e ci vogliono tantissimi lavaggi per ammorbidirle e a volte deve passare un po’ di tempo.

Sono rigide al tatto e hanno quel caratteristico “odore di fabbrica”, anche se le lenzuola e le federe sono di ottima qualità.

Il motivo di tale durezza è dovuto soprattutto all’utilizzo di alcuni prodotti chimici che vengono adoperati durante la produzione di lenzuola.

Queste sostanze in genere non sono nocive per noi, a patto che si tratti di lenzuola di qualità e non di dubbia provenienza. Con il lavaggio queste sostanze vengono scaricate ed eliminate.

Il primo consiglio è soprattutto quello di scegliere lenzuola con fibre qualitativamente buone e di provenienza certificata.

Questo accorgimento è molto importante, perché la nostra pelle entra in contatto con le fibre e deve poter respirare. Quando le lenzuola non sono buone, possiamo anche avere delle irritazioni.

Dopo aver fatto questa piccola precisazione, vediamo tutti i passaggi per ammorbidire lenzuola nuove o dure.

Sbatti e stropiccia

Prima di passare al vero e proprio lavaggio, possiamo eseguire questi semplici gesti, che facevano anche le nostre nonne.

Con l’aiuto di un battipanni, sbattete le lenzuola per qualche minuto. Dopodiché stropicciatele, come se voleste accartocciarle. Non abbiate timore di rovinarle!

In realtà, questi piccoli passaggi servono come primo step per ammorbidire le lenzuola dure prima del lavaggio.

Ora passiamo alla seconda fase. Per ammorbidire le lenzuola nuove o dure occorre eseguire un doppio lavaggio, che eliminerà eventuali residui e servirà ad ammorbidirle al meglio.

Primo lavaggio

Per effettuare il primo lavaggio, ci avvaliamo di antichi rimedi della nonna sempre efficaci.

Acqua fredda

Le nostre nonne, infatti, usavano fare un primo lavaggio con acqua fredda.

Questo particolare è molto importante, perché la temperatura bassa dell’acqua ci permette di eliminare tutti i residui delle sostanze utilizzate per il confezionamento, come l’appretto o coloranti.

Al contrario, se usassimo dell’acqua calda, il calore fissa queste sostanze, che rimarrebbero nelle fibre delle lenzuola, oltre che comprometterne la morbidezza.

Oltretutto, effettuare un primo lavaggio in acqua fredda ci permette anche di limitare il restringimento del tessuto, e fa scaricare eventuale colore in eccesso. Anche in lavatrice, scegliete una temperatura bassa e un lavaggio delicato.

In questo passaggio, si sconsiglia di usare detersivi chimici che potrebbero fissare ulteriormente appretti e collanti. In sostituzione, ecco i prodotti casalinghi che fanno al caso nostro.

Bicarbonato

Che voi scegliate il lavaggio a mano o in lavatrice, per effettuare il primo lavaggio usate il bicarbonato oppure l’aceto bianco.

Il bicarbonato ha proprietà pulenti e limita la proliferazione batterica. Si tratta di un ottimo rimedio naturale per ammorbidire le lenzuola nuove o indurite nel tempo.

Vi basterà inserite una tazza nel cassetto della lavatrice oppure nella bacinella d’acqua fredda.

Aceto bianco

Ma il metodo migliore per ammorbidire le lenzuola dure è usare del semplicissimo aceto bianco.

Ha proprietà antibatteriche e anti-odore, molto utile per quel fastidioso “odore di fabbrica” che caratterizza questi tessuti.

Inoltre è assai noto come ammorbidente naturale e in più fissa i colori. In questo modo le lenzuola non perderanno la loro tonalità e avranno perso quelle sostanze chimiche iniziali.

Potete usare anche l’aceto e il bicarbonato combinandoli, ricordandovi di inserire il bicarbonato nella prima fase e poi l’aceto durante l’ultimo risciacquo. Questi due rimedi naturali vanno bene anche per il lavaggio a mano.

Se lo desiderate, potete inserire in lavatrice qualche cucchiaio di sapone di Marsiglia liquido, a patto che sia naturale. Questo sapone ha proprietà sgrassanti e rende il bucato profumatissimo.

Sale

Ora vi parleremo di un altro rimedio, ovvero il sale, usato moltissimo nelle pulizie di casa. Questo prodotto da dispensa è indicato esclusivamente per il lavaggio a mano e non in lavatrice.

In una bacinella capiente, mettiamo acqua fredda e 5-6 pugni di sale, mescoliamo un po’ e immergiamo le nostre lenzuola.

Teniamo tutto in ammollo per almeno 8 ore. Poi risciacquiamo e sono pronte per essere stese!

Asciugatura

Anche l’asciugatura è molto importante e non va trascurata. Se possibile, evitate l’utilizzo dell’asciugatrice almeno per i primi lavaggi. Il calore potrebbe fissare qualche sostanza rimasta tra le fibre.

L’ideale sarebbe stendere sulla corda, la forza di gravità ci permetterà di ammorbidirle ulteriormente.

Qualora non abbiate lo spazio adeguato e dovete usare necessariamente l’asciugatrice, scegliete un programma delicato e a una temperatura bassa.

Una volta asciugate, possiamo procedere con il secondo lavaggio.

Secondo lavaggio

È arrivato il momento del secondo lavaggio!

In questo caso, potremmo utilizzare il nostro detersivo o ammorbidente abituale. Nel rispetto dell’ambiente, sempre meglio utilizzare detersivi ecologici.

Nel caso dell’ammorbidente potreste utilizzarle anche l’acido citrico, un composto derivante dagli agrumi che è molto efficace nel rimuovere il calcare e ammorbidire naturalmente le fibre dei tessuti.

In alternativa, potete usare anche di nuovo l’aceto bianco, che vi aiuterà a fissare ulteriormente i colori delle vostre lenzuola e federe.

Se desiderate profumare le lenzuola, vi basta mettere qualche goccia di olio essenziale nel cassetto della lavatrice.

Potete scegliere dell’olio essenziale di lavanda, noto per le sue proprietà calmanti ed efficace contro l’insonnia. Ma scegliete davvero quello che desiderate!

Si consiglia di effettuare il primo e secondo lavaggio per due volte, dopodiché è possibile utilizzare le lenzuola con tranquillità.

Stirare o non stirare?

Si tratta di preferenze o una questione di impegni. C’è chi stira le lenzuola e chi no. Però è consigliabile non stirare le lenzuola almeno per i primi lavaggi.

Questo perché, come abbiamo detto, il calore può fissare eventuali sostanze nocive, quindi è meglio evitarlo.

Se volete delle lenzuola ordinate e non stropicciate, potete seguire i nostri consigli su come stendere i panni per non stirarli!

Avvertenze

Vi ricordiamo di leggere bene le etichette di lavaggio per non fare errori quando lavate le lenzuola nuove o indurite dal tempo.

Se, dopo i primi lavaggi, dovessero perdere ancora del colore, ciò può dipendere dalla bassa qualità delle lenzuola.

Consigli per un bucato perfetto

Tutti voglio un bucato semplicemente perfetto. Ecco i nostri consigli:

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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