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Basta un bicchiere di aceto e le piante del balcone saranno sempre belle!

Gianluca Grimaldi
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Dalla cucina al… giardino!

L’aceto, oltre che in cucina, viene comunemente utilizzato nelle pulizie e nelle faccende domestiche. Anzi, esiste un aceto specifico, l’aceto bianco di alcol, utilizzato appositamente per questo scopo.

In realtà, non molti sanno che questa sostanza è talmente versatile che per descrivere i suoi utilizzi non basterebbe un intero libro.

Anche in giardino o sul balcone, utilizzare l’aceto è molto utile per garantire alle nostre piante salute e benessere. Non ci credete? Basta un bicchiere, perché le piante siano sempre belle.

Scopriamo insieme per cosa può essere usata questa sostanza.

Concimare le piante

Uno dei modi più famosi per utilizzare l’aceto è quello di concimare le piante.

In questo caso, dovrete usare l’aceto di mele, mescolandone 2 cucchiai con 3 L d’acqua e utilizzando il composto come acqua di innaffiatura.

Questo concime liquido è ricco di carbonio e darà una botta immediata di energia alle piante, in particolare quelle da fiore.

N.B: prima di utilizzarlo, verificate sempre che la pianta sia tendenzialmente acidofila e non troppo delicata. Se avete dubbi, chiedete consiglio a un esperto.

Allontanare formiche e insetti

Sapevate che l’aceto terrà lontane formiche e insetti dalle piante del balcone?

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Anche in questo caso, utilizzate dell’aceto di mele che ha tendenzialmente un odore più forte e pungente.

Imbevetene dei fazzoletti di carta e metteteli intorno alla pianta dove solitamente si affollano le formiche oppure create una “barriera”, spargendo una striscia di aceto.

Le formiche, così come altri insetti, non ne sopportano l’odore e cambieranno il loro percorso.

Eliminare i funghi

Tra le tante proprietà, l’aceto è anche un antimicotico naturale: combatte e previene l’attacco di spore, quindi funghi, e muffe.

Versatene un cucchiaio in 2 L d’acqua, mescolando bene. Poi, spruzzate il composto sulle foglie dove avete notato la presenza di funghi o muffe.

In alternativa, passate il composto direttamente sulle foglie colpite aiutandovi con un batuffolo di cotone imbevuto.

Combattere la cocciniglia

Forse è il parassita delle piante più temuto: la cocciniglia farinosa (detta anche cotonosa). Questo piccolo “ragnetto” si nutre della linfa delle piante, attaccandosi alle foglie e producendo una sostanza zuccherina, detta melata, che favorisce lo sviluppo di malattie e funghi.

Per allontanarla, potete diluire 150 ml d’aceto bianco in 500 ml d’acqua tiepida, mescolare e mettere il tutto in una bottiglia spray.

A questo punto, spruzzate sulle foglie su cui avete notato la presenza di questo parassita, ripetendo il procedimento ogni 3-4 giorni.

Attenzione: non esagerate nell’utilizzare questo rimedio né spruzzate l’aceto puro. Questo, infatti, va sempre diluito.

Pulire i vasi

Quando teniamo le piante all’esterno, i vasi possono macchiarsi con facilità: appaiono subito più scuri e vecchi.

Un modo per pulirli in modo efficace c’è: basta un bicchiere di aceto!

Versatelo in una bacinella piena d’acqua, mescolate ed immergeteci dentro il vaso (rigorosamente senza pianta) per almeno 30 minuti.

Questa sostanza scioglierà le macchie di terreno nonché quelle causate dalle intemperie: i vostri vasi torneranno come nuovi.

Inacidire il terreno

Avete delle piante acidofile? Rendete il terreno più acido grazie all’aceto!

Questa sostanza, infatti, è capace di abbassare il pH del terreno, rendendolo quindi più acido e adatto ad alcuni tipi di piante.

Come fare? Diluitene un bicchiere (preferibilmente di aceto bianco) in 3L d’acqua e utilizzate come normale acqua di innaffiatura: ci vuole una certa costanza e regolarità ma, con il tempo, vedrete che il substrato cambierà livello di acidità.

Eliminare le erbacce

Grazie al suo contenuto di acido acetico, l’aceto può essere anche utilizzato come diserbante per le erbacce.

Potete utilizzare per questo scopo sia l’aceto alimentare che l’aceto bianco di alcol (che ha concentrazioni più alte di acido acetico). Entrambi tenderanno a bruciare la parte esterna delle erbacce, impedendo che ricrescano.

L’ideale è versale questa sostanza, non diluita, direttamente tra le mattonelle o negli angoli del giardino o del balcone dove solitamente spuntano queste fastidiose piantine.

Quando non usarlo?

L’aceto, tanto quello alimentare quanto quello bianco di alcol, è un prodotto che ha comunque un certo grado di aggressività.

Di conseguenza può essere dannoso, soprattutto se utilizzato puro. Quindi, a meno che non vogliate usarlo per estirpare le erbacce, ricordate di diluirlo sempre in acqua.

Inoltre, evitate di utilizzarlo su alcune piante che, per loro naturale fragilità o perché non acidofile, non sopportano questa sostanza e possono venirne danneggiate.

Non dovete mai utilizzare l’aceto, anche se diluito, ad esempio sulla gardenia, il rododendro, la petunia e la salvia.

Trucchetti da pollice verde

Alle prese con la cura delle piante in giardino o sul balcone? Ecco alcuni trucchetti da pollice verde che vi saranno sicuramente utili:

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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