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Come rinfrescare i cuscini da macchie e sudore con i 3 METODI della NONNA

Gianluca Grimaldi
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Niente di meglio che dormire in un letto pulito e profumato! Il letto, infatti, è uno dei posti in cui si possono accumulare più batteri e microrganismi: soprattutto sul cuscino.

E proprio il cuscino si può macchiare o può sporcarsi, anche se non sempre ce ne accorgiamo.

Che sia in lattice, lana, piume o sintetico, ha bisogno di essere pulito o rinfrescato periodicamente in modo da mantenersi sempre profumato e bianco.

Vediamo insieme quali sono i rimedi della nonna, vecchi ma super efficaci, per rinfrescare i cuscini da macchie e sudore.

N.B: prima di procedere alla pulizia con i rimedi suggeriti, verificate sempre il materiale di cui è fatto il vostro cuscino e leggete le indicazioni di produzione e lavaggio.

Rinfrescante alla lavanda

Ecco un metodo per rinfrescare semplicemente i cuscini e che vi farà anche dormire meglio: il rinfrescante alla lavanda!

Come si prepara

Come si prepara? Semplice: riempite una bottiglia spray con 500 ml d’acqua, un cucchiaino di bicarbonato di sodio e 10 gocce di olio essenziale di lavanda.

Poi, spruzzate su ogni lato del cuscino, tenendo la bottiglia spray a circa 30 cm dal cuscino e senza esagerare troppo.

Il risultato? La puzza di sudore viene eliminata dal bicarbonato di sodio. L’olio essenziale di lavanda, inoltre, profuma il cuscino di una delicata fragranza che concilia anche il sonno!

In alternativa

Per i cuscini più delicati, cioè quelli in schiuma, lattice o piume d’oca, l’ideale è non bagnare totalmente il cuscino, ma detergerlo.

Per farlo, prendete 80 grammi di bicarbonato di sodio, bagnatelo con qualche goccia d’acqua in modo da creare un composto pastoso. Poi, aggiungete 10-12 gocce di olio essenziale di tea tree.

A questo punto, dovete cospargere il cuscino di questo composto, lasciare agire per circa 10-15 minuti e rimuovere il tutto con un panno in microfibra bagnato.

Il bicarbonato, unito all’olio essenziale di tea tree, igienizza il cuscino, rimuovendo i cattivi odori causati dal sudore.

Metodo della Vasca

Ora passiamo al lavaggio vero e proprio, possibile per quella tipologia di cuscini che possono essere bagnati completamente.

Il più famoso trucchetto della nonna per lavare i cuscini è a base di bicarbonato di sodio. Un metodo che potete utilizzare, però, per i cuscini in lana e quelli sintetici, ma non per quelli più delicati.

Riempite una vasca da bagno di acqua tiepida e versateci dentro mezza tazza di bicarbonato di sodio. Poi, aggiungeteci mezza tazza di aceto bianco.

Dopo aver mescolato con cura, immergeteci dentro i cuscini e lasciateli in ammollo per 4-5 ore.

Il bicarbonato limita la proliferazione batterica: pulisce i cuscini, lasciandoli freschi e super puliti. L’aceto bianco, inoltre, rimuove le macchie, donando un colore bianco intenso ai tessuti.

N.B: utilizzate questo metodo soltanto per i cuscini bianchi o comunque chiari. Quelli di colore scuro, infatti, potrebbero essere decolorati dall’aceto bianco.

Succo di limone

Infine tra i rimedi della nonna non poteva mancare quello a base di… limone!

Vi basteranno 4-5 limoni freschi: spremeteli e conservatene il succo.

Poi, riempite la vasca da bagno o una bacinella grande con 2 litri e mezzo d’acqua tiepida e versateci dentro il succo di limone.

Ora, immergeteci i cuscini e lasciateli in ammollo per 20 ore.

In questo lasso di tempo, i cuscini non solo verranno puliti a fondo ma assorbiranno un meraviglioso profumo di limone.

Si può usare la lavatrice?

Mettere tutto in lavatrice e via! Tutto più semplice e veloce: ma possiamo farlo con i cuscini?

Nonostante in molti sostengano che si possa fare, lavare i cuscini in lavatrice tende comunque a sformarli e rovinarli.

Se, però, è un’emergenza e non avete proprio tempo di utilizzare altri metodi, fatelo seguendo alcune semplici regole.

Innanzitutto, potete lavare in lavatrice solo cuscini in lana o quelli in altri materiali sulla cui etichetta o sulle cui indicazioni di pulizia sia espressamente previsto questo tipo di lavaggio.

Non utilizzate sapone in polvere, ma solo sapone liquido o, meglio, solo aceto bianco.

Riempite il cestello con almeno altri due capi, oltre al cuscino.

Utilizzate il programma per capi delicati. La temperatura dell’acqua non deve essere superiore ai 30 °C e la centrifuga deve essere impostata sui 600-800 giri.

Inoltre, per evitare danni, potete mettere i cuscini negli appositi sacchi spesso utilizzati per il lavaggio dei capi delicati.

Asciugatura

Dopo aver lavato i cuscini, bagnandoli completamente, dovete farli asciugare correttamente.

Un cuscino ancora umido, infatti, oltre a non farvi bene se lo utilizzate già per dormire, può sviluppare muffe.

Per asciugarli al meglio, non utilizzate l’asciugatrice, ma metteteli al caldo e alla luce naturale, non diretta, del sole.

Inoltre, non strizzateli, ma stropicciateli giusto un po’ e tamponateli con asciugamani in spugna per asciugare l’acqua in eccesso.

Ogni quanto pulirli?

I cuscini vanno puliti con una certa frequenza, ma bisogna trovare un equilibrio tra igiene e resistenza dei materiali, altrimenti si rischia di rovinarli.

Normalmente un lavaggio intero andrebbe fatto almeno ogni 2 mesi, mentre una rinfrescata attraverso il metodo dell’olio essenziale di lavanda e dell’olio di tea tree andrebbe fatto almeno una volta la settimana.

Per i cuscini in lattice o schiuma, però, è meglio lavare più raramente: il minimo, però, resta la pulizia a ogni cambio di stagione.

Leggete sempre le etichette di lavaggio per non sbagliare mai!

Segreti di pulizia!

Se siete alle prese con le pulizie domestiche, eccovi alcuni consigli che possono fare al caso vostro:

Gianluca Grimaldi
Da sempre sono appassionato di prodotti biologici, del loro utilizzo e di tutto quello che è benessere. Credo che la parola "ecologia" sia sinonimo della parola "futuro".
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