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Rimedi ed erbe naturali contro la caduta dei capelli

Giuliana Mele
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Ad ogni shampoo, spazzolata o styling, ecco che si verifica il peggiore incubo di ogni donna: la caduta dei capelli!

Come ben sappiamo, sono molteplici le cause che determinano tale circostanza. In alcuni periodi dell’anno (soprattutto in autunno e in primavera) questa caduta è determinata da fattori fisiologici.

Ma in altri casi, può essere determinata da:

  • fattori ereditari
  • stress
  • fumo e alcol
  • dieta disordinata e carenze alimentari
  • prodotti chimici aggressivi, come tinte chimiche, shampoo e così via
  • stressare troppo i capelli con phon, piastre elastici
  • fattori orminali o alcuni farmaci

Per salvaguardare la salute dei capelli, è molto importante comprenderne il loro ciclo di vita e aiutarsi con rimedi e erbe naturali per fortificarli e stimolarne la crescita.

Scopriamoli insieme!

Olio di ricino

Uno dei rimedi naturali più noti ed apprezzati per la cura dei capelli è l’olio di ricino.

Questo olio vegetale è ricco di acido ricinoleico, acido oleico, acido palmitico e altre sostanze che gli conferiscono proprietà ristrutturanti, idratanti e rinforzanti.

Non a caso è adoperato per la sua capacità di stimolare la crescita di ciglia, sopracciglia e capelli. Inoltre ne contrasta la caduta, rendendo la chioma folta e voluminosa.

Si tratta di un’olio molto denso, spesso combinato con altri rimedi naturali per potenziarne l’efficacia e per rendere più facile l’applicazione.

Non mancano infine maschere anti-caduta preparate proprio con l’olio di ricino.

Rosmarino

Potrebbero sorprenderci gli infiniti usi del rosmarino. Questa pianta aromatica che non manca mai sulle nostre tavole conserva innumerevoli proprietà che si rivelano utili anche per la cura dei capelli.

Infatti, essendo ricco di vitamina C, tannini e acidi fenolici, il rosmarino è una componente importante per il benessere dell’organismo (infatti sembra essere un alleato della memoria).

Affinché possa essere utilizzato come rimedio anti-caduta, è possibile combinare l’olio essenziale di rosmarino con un olio vettore e utilizzarlo per massaggiare la cute, oppure utilizzare l’idrolato come lozione rinforzante per i capelli post shampoo.

L’infuso può essere preparato a casa e coltivato comodamente sul nostro balcone.

Erbe ayurvediche e tintorie

La natura ci offre ogni giorno i suoi preziosissimi doni. E le erbe naturali sono parte di questi.

Le erbe ayurverdiche, tipiche della tradizione indiana, si ricavano dall’essiccazione di piante curative e portano giovamento sia alla pelle che ai capelli.

Oggi ci concentreremo su quelle che aiutano a rinforzarli e che ne stimolano la crescita.

Methi (Fieno greco)

Non smetteremo mai di elencare le innumerevoli virtù del Methi, anche conosciuto come fieno greco. Reperibile anche in polvere, può essere adoperato per realizzare impacchi da applicare sia sui capelli che sulla pelle.

Il methi è ricco di flavonoidi, vitamine, minerali e mucillagini che lo rendono ottimo come rimedio naturale anti-caduta.

Svolge infatti un’azione rinforzante, condizionante e voluminizzante sui capelli, prevenendone la caduta e stimolandone la crescita, grazie al contenuto di estrogeni.

Per preparare un impacco con il methi, occorre mescolarlo con dell’acqua calda (non bollente). Deve essere idratato fino a un massimo di 12 ore per essere utilizzato.

Una volta pronto, può essere congelato e utilizzato all’occorrenza.

Amla

Anche l’amla, conosciuta in italiano anche come uva spina indiana, è particolarmente nota per le sue capacità di contrastare la caduta dei capelli.

Grazie al suo alto contenuto di vitamina C, li rinforza e li nutre, donando lucentezza e vigore. Inoltre ha proprietà astringenti garantendo un cuoio capelluto sano e luminoso.

Rinforza il fusto del capello, riuscendo a contrastarne l’incanutimento. Ha inoltre proprietà seboregolatrici il che la rende ottima anche in caso di capelli grassi.

Oltre alla sua forma in polvere, in commercio viene apprezzato anche l’olio di amla (spesso contenente altre sostanze curative).

Anche se non si tratta di un’erba tintoria, tuttavia è da sconsigliare per chi ha i capelli molto chiari perché potrebbe scurirli un po’ (soprattutto se utilizza l’henné).

Anche in questo caso, bisogna diluire la polvere con dell’acqua calda (o in alternativa l’infuso che vorrete utilizzare, sempre caldo), lasciar riposare il composto per circa 20 minuti e applicarlo come impacco sui capelli per una mezz’ora.

Henné

Non poteva mancare al nostro appello il celebre e splendido Henné. Questa erba tintoria gode di innumerevoli proprietà, oltre al fatto che è in grado di tingere i capelli in modo del tutto naturale e nel frattempo curarlo.

La peculiarità dell’Henné sta nel fatto che non viene assorbito dal capello, quindi nelle applicazioni successive svolge la sua azione rinforzante ed equilibrante, stratificandolo e rendendolo più forte.

Le specialiste dell’Henné creano il loro mix preferito, per ottenere il loro colore ideale. Ma non mancano in commercio dei mix naturali già pronti per chi è alle prime armi!

Cassia

La Cassia, conosciuta comunemente (ed erroneamente) come Henné neutro, ha anch’essa proprietà voluminizzanti, ristrutturanti e benefiche.

Svolge inoltre un’azione antifungina e antibatterica, perciò può essere utilizzata anche in caso di forfora. Le sue proprietà astringenti la rendono un ottimo rimedio naturale per rinforzare il capello e per prevenirne la caduta.

Brahmi e Bhringraj

Tra le erbe auyverdiche utili a contrastare la caduta dei capelli e a stimolarne la crescita troviamo anche:

  • Brahmi: svolge un’azione rivitalizzante sui capelli, irrobustendone il fusto anche per chi ha i capelli radi.
  • Bhringraj, molto utile come ausilio di prevenzione per la caduta o l’ingrigimento dei capelli.

Zenzero

Sono molto noti gli usi dello zenzero per il benessere del nostro corpo. Si presta a più utilizzi, da rimedio naturale contro i sintomi influenzali ad alleato in caso di metabolismo lento.

Ma sembra che questo alimento dalle note piccanti e fresche sia utile anche in caso di caduta di capelli.

Lo zenzero, infatti, stimola la circolazione del cuoio capelluto, grazie al suo contenuto di acidi grassi, e stimola così l’attività dei follicoli capillari.

Inversion Method

Infine condividiamo con voi un metodo alquanto bizzarro che sembra stimolare la crescita dei capelli. Questo prende il nome di Inversion Method!

Il Metodo a Inversione sembra aver scaturito un enorme successo (ma soprattutto curiosità) sul web. Non è ben chiara la sua origine, ma si pensa sia nato all’interno della beauty routine afro-americana.

Anche se non si hanno constatazioni scientifiche evidenti sulla sua efficacia, sono molte le ragazze che affermano di aver tratto beneficio da questo metodo bizzarro e insolito.

In cosa consiste? Massaggiare la cute a testa in giù per circa 4 minuti con un olio vegetale (come, per esempio, l’olio di cocco).

Ovviamente, per rendere la posizione più comoda, si può stare seduti e tenere la testa fra le gambe. Dopo i 4 minuti, occorre rialzarsi molto lentamente.

Questo procedimento, secondo quanto affermato da chi l’ha provato, stimolerebbe la circolazione del cuoio capelluto e di conseguenza la crescita dei capelli.

Attenzione! Questo metodo è sconsigliato soprattutto per chi:

  • Soffre di pressione alta o bassa
  • Problemi cardiaci
  • Problemi circolatori
  • Obesità o glaucoma

Come si è già detto, non è stato provato scientificamente. Se volete provare un altro metodo antico ma bizzarro, potete tagliare i capelli in base alle fasi della Luna per farli crescere più velocemente.

Controindicazioni

Abbiamo già menzionato le controindicazioni dell’ Inversion Method.

Inoltre si consiglia di EVITARE l’utilizzo dei rimedi indicati se soffrite di allergie o ipersensibilità a una o più componenti. Consultare il proprio dermatologo per le problematiche al cuoio capelluto.

Si consiglia di consultare in prima istanza il proprio medico, soprattutto chi è in gravidanza, allattamento o alle prime armi. Bisogna conoscere le controindicazioni dei rimedi prima di provarli (come per esempio lo zenzero).

Anche il methi è sconsigliato in gravidanza, in caso di obesità o per chi segue terapie ormonali.

Giuliana Mele
Laureata in Lingue, Lettere e Culture comparate presso l’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”. Con la danza nel cuore e nell’anima, resto affascinata da ogni forma d’arte. Divoratrice di libri e musica e da sempre appassionata di benessere, cosmetica bio e rimedi naturali.
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